Caccia all’esercito dei ragazzini fantasma. Il dramma degli invisibili: 264 scomparsi

Caccia all’esercito dei ragazzini fantasma. Il dramma degli invisibili: 264 scomparsi
di Véronique Angeletti
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Domenica 13 Settembre 2020, 05:25
ANCONA Sono 264 le persone scomparse e non ancora rintracciate in provincia di Ancona a fronte di 41 ritrovate. Un fenomeno inquadrato dai dati forniti dal vice prefetto vicario Clemente Di Nuzzo, e commentati dall’associazione Penelope Marche onlus, ieri, nel corso di una conferenza stampa nella sala consigliare di Sassoferrato. 



 

L’allarme
Un’occasione per l’associazione maceratese di riaccendere i riflettori sui casi di cui si occupa e sottoporre spunti di riflessione e linee di azioni legali affinché la magistratura italiana e lo Stato siano di supporto alle famiglie dei scomparsi e a chi ha figli che vivono all’estero sottratti dall’ex coniuge. Nell’assemblea presenti le deputate del M5S, l’onorevole fabrianese Patrizia Terzoni e l’onorevole siciliana Simona Suriano.
Intanto, non siamo più un’isola felice. La fotografia degli scomparsi nell’Anconetano, nonostante il grande lavoro delle forze dell’ordine, evidenzia che, dal 1974 ad oggi, sono 264 gli spariti. «Gente – incalza la presidente dell’associazione Giorgia Isidori, che non si è mai rassegnata alla scomparsa nel nulla del fratellino di 5 anni a Villa Potenza nel 1979 - che non possiamo dimenticare». Solo 36 sono maggiorenni e over 65 sono in 2. Il resto, 226, purtroppo minorenni. Dalle indagini risulta che 140 si sono allontanati da Istituti, 66 per scelta volontaria, 22 da case famiglia, 9 per ragioni ancora sconosciute e 5 sottratti da un genitore. Tra i maggiorenni, 33 si sono allontanati volontariamente e 1 per possibili motivi psicologici.

I numeri
«Dalla 23siima relazione semestrale del commissario straordinario del governo per le persone scomparse, al 30 giugno 2020 – denuncia Giorgia Isidori –, mancano all’appello 45.028 minori in Italia, per lo più stranieri, maschi e non accompagnati, un esercito di ragazzini invisibili». Un fenomeno in evoluzione che non deve essere solo collegato a questioni emergenziali. «Perché dall’analisi delle denunce – aggiunge - sottratti da genitori sono ben 503 minori e la maggior parte riguarda la fascia 0-10 anni». Nelle Marche, tra i casi seguiti dall’associazione, quello di Emilio Vincioni che non può esercitare il suo diritto di genitore perché la sua bimba è trattenuta in Grecia o ancora a Jesi, la vicenda di un altro padre, Diego Benedetti, che non può più vedere suo figlio trattenuto in Romania. Vicende con tante anomalie giuridiche messe in evidenza dall’avv. Federica Guarella, legale di Vincioni, e che possono essere corrette a parere dell’avv. Irene Margherita Gonnelli, legale di Penelope Marche odv.
In platea, Aldo Toni, fratello del giornalista Italo Toni scomparso in Libano con la collega Graziella De Palo il 2 settembre 1980 e Iole Valentini, la mamma di Roberto Tassi che, 25 anni fa, usci dalla sua casa di Gaville nel sentinate e non fece mai più ritorno.

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