Ad Ancona il piercing fai-da-te in strada. L’ultima moda dei ragazzini terribili

Ad Ancona il piercing fai-da-te in strada. L’ultima moda dei ragazzini terribili
Ad Ancona il piercing fai-da-te in strada. L’ultima moda dei ragazzini terribili
di Teodora Stefanelli
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Venerdì 22 Luglio 2022, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:07

ANCONA - I residenti di via Scosciacavalli sono allo stremo. Chi abita nell’ormai tristemente nota “piazza Pajola” (sigaretta in italiano) conduce una vita impossibile e tormentata. Lo denunciano sempre loro, ancora una volta, i residenti raccontando le notti insonni tra degrado e vandalismi di giovanissimi incivili.

Si sentono abbandonati dal Comune e dalle istituzioni.

Non sanno più a quale Santo votarsi. L’altra sera sono apparsi anche dei lunghi aghi tra le aiuole a accanto ci hanno trovato anche i fazzolettini sporchi di sangue. Strumenti pericolosi, soprattutto se maneggiati da un bambino inconsapevole. Il motivo? I ragazzi terribili che frequentano la zona hanno deciso di provare a farsi dei piercing “homemade” senza preoccuparsi poi di ripulire tutto. 

Lo sfogo

«La situazione - raccontano scoraggiati i residenti - dopo mesi di segnalazioni è sempre la stessa. Qui c’è di tutto: alberi pericolanti, scritte ovunque, danni alla proprietà comunale che risalgono a febbraio e di cui nessuno si è mai occupato. Hanno spaccato tutto qui intorno. Il Comune aveva messo delle protezioni in legno che sono state rotte e ora spuntano chiodi appuntiti e massi che possono trasformarsi in armi considerate le persone che frequentano la zona». Le telecamere sono state promesse da mesi «ma non ci risulta siano mai state installate» e «dei cestini non c’è neppure l’ombra. Inoltre gli schiamazzi notturni non cessano. La nuova moda dei ragazzi è farsi dei piercing e buttare aghi e fazzoletti sporchi di sangue a terra. Questa è la situazione che si vive quotidianamente al quartiere San Pietro, in centro città». I teppisti in via San Pietro e via San Cataldo hanno preso possesso della zona e scorrazzano come vogliono notte e giorno.

I graffiti

La zona ormai è la loro e lo hanno scritto anche sui muri tra via Matteotti e il parcheggio Scosciacavalli, a pochi passi dalla Corte dei Conti: «Pajola is here». Non è la prima volta, infatti, che bande di ragazzini disturbano la quiete pubblica. Addirittura a febbraio alcune persone che abitano in zona, evidentemente esasperate, avevano appeso degli striscioni in zona con scritto “degrado square”, “piazza pajola”, “via baby gang, no polizia, no sindaco, no controllo, no telecamere”. L’assessore alle Manutenzioni Stefano Foresi aveva precisato che: «tra le 94 telecamere predisposte per il centro ci sono anche quelle in zona San Pietro». Ad oggi, però, ai residenti non risulterebbe ancora alcuna spycam installata. Sono loro a chiedere più controlli e verifiche. Da più di un anno i ragazzini terribili vengono qui e si divertono a seminare il caos, a cantare a squarciagola fino a notte fonda, fumando spinelli, ubriacandosi e battendo i pugni sulla pensilina dell’autorimessa. All’inizio di giugno un altro residente aveva immortalato un giovane 20enne che dormiva in pieno pomeriggio sulle scalette ubriaco e a torso nudo. Alla fine del mese, in pieno pomeriggio, alcuni vandali si erano divertiti a lanciare bottiglie e spaccarle a terra. 

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