Raddoppiano le rinunce al posto fisso: il Comune decide di anticipare le assunzioni

Raddoppiano le rinunce al posto fisso: il Comune decide di anticipare le assunzioni
Raddoppiano le rinunce al posto fisso: il Comune decide di anticipare le assunzioni
di Massimiliano Petrilli
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Venerdì 27 Novembre 2020, 07:25

ANCONA  - Raddoppiano le dimissioni dal posto fisso, il Comune decide di anticipare le assunzioni che aveva previsto per il prossimo anno così da non lasciare sguarnita la macchina comunale. I nuovi contratti, come deciso recentemente dalla Giunta, saranno stipulati entro la fine dell’anno così da fronteggiare le uscite.

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Gli addii alle scrivanie di Palazzo del Popolo sono di fatto il doppio rispetto a quello che era stato preventivato dai dirigenti quando era stato elaborato il piano di assunzioni triennale varato alla fine del 2019.

In quell’occasione, infatti, era stata ipotizzata una diminuzione di 33 dipendenti comunali che, in base alla libertà di manovra lasciata dalla recenti disposizioni, sarebbero state compensate da 51 nuovi assunzioni.


Ma l’andamento della forza lavoro in Comune ha preso una piega inaspettata. «Risultano 66 cessazioni anziché le 33 previste - si legge nel documento che accompagna la decisione della Giunta - di cui al 31 ottobre 58 già intervenute, con conseguente ulteriore maggiore disponibilità finanziaria rispetto a quella prevista» che era stata stimata in 710mila euro. Inoltre «sulla base dell’effettivo andamento occupazionale dell’anno in corso - si legge ancora nel documento - non sono state effettuata ancora tutte le (51) assunzioni programmate e la maggior parte di quelle già effettuate hanno decorrenza nel secondo semestre dell’anno, per cui la spesa per nuove assunzioni per l’anno 2020 è inferiore al relativo stanziamento di bilancio».

Un budget stimato in 31,3 milioni rispetto ai 26,9 milioni spesi nel 2019. Di fronte alla situazione che si è venuta a creare la scelta «di dover far fronte tempestivamente alla grave carenza di organico in cui si sta trovando l’ente, di gran lunga maggiore a quella prevista» si sottolinea nel documento. Con la scelta di «procedere ad anticipare all’anno in corso la decorrenza delle assunzioni programmate per l’anno 2021». Nello specifico a Palazzo del Popolo arriveranno 31 dipendenti così suddivisi: 6 funzionari tecnici, 2 istruttore tecnico geometra, 6 istruttore amministrativo, 8 funzionari amministrativi, 5 agenti di Polizia locale e 4 funzionari di vigilanza.

Parallelamente verrà stilata la graduatoria tra le 421 domande pervenute per le dieci assunzioni a tempo determinato (6 mesi) di vigili urbani destinati ai controlli sul rispetto delle normative anti-Covid sul territorio: dai mercati ai luoghi pubblici, dal corretto orario dei negozi all’uso delle mascherine.

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