Ufficiale, la Questura di Ancona sale in fascia B: ora i rinforzi ma c'è il rebus del dirigente

Per Capocasa promozione o dovrà essere sostituito. L’organico da 195 unità passerà a quota 230

Ufficiale, la Questura di Ancona sale in fascia B: ora i rinforzi ma c'è il rebus del dirigente
Ufficiale, la Questura di Ancona sale in fascia B: ora i rinforzi ma c'è il rebus del dirigente
di Andrea Maccarone
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Lunedì 24 Aprile 2023, 01:40 - Ultimo aggiornamento: 17:30

ANCONA -  È confermato: la Questura di Ancona torna in fascia B, come anticipato a febbraio dal Corriere Adriatico. La notizia è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale su decreto legge del 22 aprile. Ciò significa una maggiore dotazione di personale, quindi più sicurezza per il territorio. Ma resta un nodo da sciogliere: la figura del questore. Infatti con l’elevazione è previsto che alla guida della Questura venga assegnato un dirigente generale, mentre Cesare Capocasa ha la qualifica da dirigente superiore. Dunque le strade sono due: o riceverà una promozione per restare a capo della Questura dorica, oppure si andrà all’ennesimo turnover.


Le criticità 

 
Con l’upgrade crescerà il numero di agenti previsti in organico.

Ad Ancona, infatti, la situazione è già abbastanza critica per via di un elevato numero di pensionamenti: circa una quarantina solo quest’anno. «Dunque diventa quanto mai necessario un rinforzo per non andare in affanno su alcuni servizi» reclama il segretario provinciale del Siulp Ancona, Alessandro Bufarini. In pratica, al netto dei pensionamenti, grazie all’elevazione la Questura di Ancona tornerà a quota 230 unità. Soglia sotto la quale non si potrà scendere. Mentre con il declassamento la dotazione minima prevista era di 195 unità. «Con la carenza di personale chiediamo al questore di operare subito una riorganizzazione interna degli uffici - continua Bufarini - con la speranza di un rinforzo di almeno una ventina di unità il prossimo giugno con i nuovi concorsi». «Con l’aumento di personale migliorano anche i servizi che vengono resi alla cittadinanza - replica Filippo Moschella, sindaco di Sirolo e segretario provinciale del Sap di cui è anche componente dell’esecutivo nazionale -, accolgo con gioia questa notizia ufficiale, frutto anche del lavoro che il nostro sindacato nazionale ha svolto a Roma per trasmettere le istanze del territorio anconetano». 


Gli avvicendamenti  


Un altro scenario possibile è quello di una reggenza rilasciata all’attuale questore Cesare Capocasa fino al prossimo Consiglio dei Ministri in cui si deciderà per la sua promozione oppure per l’avvicendamento. In quest’ultimo caso s’incorrerebbe nella quinta staffetta in quattro anni. Dall’addio nel 2019 dell’allora questore Oreste Capocasa che lasciò il posto a Claudio Cracovia, al cambio di vertice con Giancarlo Pallini arrivato ad Ancona a febbraio 2020. Un anno e mezzo dopo, ad ottobre 2021, Pallini salutò il capoluogo per trasferirsi a Bolzano, proprio a seguito del declassamento. E la sua scrivania è stata ceduta all’attuale questore Cesare Capocasa. Adesso si riapre di nuovo la partita. Dalla Prefettura di Ancona l’auspicio sembra essere quello di una conferma di Capocasa, tramite una promozione, alla guida della Questura. Ma la decisione spetterà a Roma. 
 

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