A Portonovo la falsa partenza della sosta: le tariffe possono aspettare, i parcheggi sono ancora gratis

Rinviato il debutto della sosta a pagamento a Portonovo
Rinviato il debutto della sosta a pagamento a Portonovo
di Roberto Senigalliesi
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Domenica 1 Maggio 2022, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 10:39

ANCONA - Falsa partenza o partenza fortunata, dipende dai punti di vista, del parcheggio a pagamento a Portonovo. Oggi, secondo quanto indicato dalla convenzione fra il Comune e l’ente gestore dei servizi della baia assegnati quest’anno alle Cooperative Atlante ed Opera, sarebbe dovuto andare in vigore il pedaggio a pagamento in regime di bassa stagione.

Invece sui cartelli che indicano i prezzi è stato apposto un avviso in cui viene specificato che «per motivi tecnici e fino a data da destinarsi non è ancora attivo il pagamento del parcheggio». 
Il motivo? Riccardo Castriota, responsabile della Cooperativa Atalante: «Nulla di strano – è la sua risposta -.

Solo che per problemi burocratici non è stato possibile iniziare il servizio di pedaggio, che viene solo rallentato. Così come è stato rallentato l’iter che porterà all’emanazione del bando per l’utilizzo delle 30 cabine balneari che insistono dietro Il Clandestino ed anche l’apertura del campeggio comunale La Torre. Speriamo che tutto possa risolversi a breve e che si entri nella piena funzionalità dei vari ambiti della convenzione». I servizi sono stati assegnati per 3 anni, con opzione per il quarto, e riguardano anche la pulizia delle spiagge e la manutenzione di Portonovo e Mezzavalle, oltre alla gestione del parcheggio scambiatore. 


Nel frattempo il Comune ha emesso una circolare in cui indica tutte le zone della baia in cui sarà vietata la sosta e la circolazione dal 30 aprile a 2 ottobre prossimi. Zone e tratti in cui la sosta era vietata negli anni scorsi, comprese quelle oltre il parcheggio a monte, sulla strada che conduce all’azienda Pieri. Per oggi è previsto un grande afflusso di visitatori nelle spiagge e lungo le stradine della baia. Già ieri se ne è avuto un primo assaggio con diverse persone a prendere la tintarella soprattutto fra il Clandestino e la torre De Bosis, al riparo della brezza che ha tirato per tutta la giornata. Ovviamente pieni i ristoranti e gli chalet.


Si sono praticamente conclusi i lavori di ripristino del muro di contenimento dietro il Fortino Napoleonico, crollato a causa della forza del mare il 12 dicembre scorso. Infine un’annotazione sullo stato pietoso della strada d’ingresso del parcheggio Lago Grande, letteralmente lastricata di buche e piena di polvere, visto che la sostanza fissata qualche anno fa è oramai evaporata.

«Va bene che non si paga ancora il parcheggio - commentava qualcuno con un sorriso amaro sul viso – ma non è possibile iniziare la stagione in questo stato». Se non ci saranno interventi questo tratto di strada, in estate, diventerà veramente una via dolorosa, piena di buche e di fango se dovesse piovere, con la polvere che arriva fino in spiaggia. Infine la chiesa di Santa Maria. Sempre chiusa e non si sa se e quando riaprirà. Eppure è pieno di gente che chiede di visitarla. 

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