ANCONA - Qualche bicchiere di alcol di troppo, una parola detta fuori posto e gli animi che si scaldano nel cuore della notte. Lo scenario: due contro uno. Quest’ultimo, colpito a suon di cazzotti dagli altri, finisce ko. Gli aggressori scappano prima dell’arrivo delle forze dell’ordine e dei soccorritori del 118. L’episodio di violenza si è scatenato nella notte tra domenica e lunedì, lungo via Martiri della Resistenza, all’altezza del civico 36, proprio accanto alla fermata del bus. Sono stati i residenti della zona a lanciare l’allarme dopo aver sentito le grida d’aiuto della vittima.
Si tratta di un 23enne originario della Tunisia, residente nel capoluogo dorico. È stato condotto al pronto soccorso di Torrette perché lamentava dei dolori al capo.
La prognosi
Particolare che limita in parte l’azione dei carabinieri del Norm per risalire agli aggressori: le indagini, infatti, partiranno solo con la denuncia sporta dalla vittima. Se ciò non dovesse avvenire, nulla impedirebbe comunque ai militari di svolgere accertamenti, soprattutto per capire se dietro l’apparenza dei futili motivi e dell’alcool possano nascondersi altri scenari. L’allarme è stato lanciato attorno all’una e trenta. I residenti di via Martiri si sono affacciati dai loro balconi e finestre dopo aver sentito le grida d’aiuto del 23enne. Non avrebbero fatto in tempo a scorgere i due assalitori. Appena le urla hanno squarciato la tranquillità della notte, gli aggressori si sono dati alla fuga. La giovane vittima è caduta a terra, dolorante, ma non ha mai perso conoscenza. Alcuni residenti, vedendo il 23enne steso sul marciapiede, hanno pensato a un abuso etilico o a un senzatetto che si era accasciato per dormire. Lanciato l’allarme al 112 e al 118, sul posto sono immediatamente arrivati i militi della Croce Gialla e i carabinieri del Norm. Ai militari, la vittima avrebbe parlato di un litigio scattato per banali motivi. Non c’è stato tentativo di rapina: il 23enne è stato trovato con il portafoglio e gli effetti personali. Dopo le prime cure sul posto, c’è stato il trasferimento a Torrette. Non è il primo episodio di violenza giovanile che accade in città. Solo due settimane fa, il pestaggio di un ragazzo in via Novelli, ripreso con lo smartphone da un residente. L’aggressore, un 21enne pugliese, è stato identificato dalla polizia.