ANCONA - A Torrette adesso hanno tutti paura delle punture. Non quelle delle siringhe, ma delle zanzare. L’ospedale è invaso dai fastidiosi vampiri svolazzanti. Colpa dei cantieri in corso: le ruspe, a forza di scavare negli acquitrini e scoperchiare tombini, hanno provocato la dispersione nell’aria di migliaia di insetti succhiasangue che hanno assaltato il principale presidio sanitario regionale.
La direzione dell’ospedale è stata punzecchiata da un’ondata di proteste: a lamentarsi della presenza delle zanzare non sono stati solo i pazienti e gli utenti, ma anche i dipendenti.
Il problema
Così, i vertici degli Ospedali Riuniti hanno deciso di eseguire un intervento straordinario di disinfestazione nell’area della Risonanza Magnetica, dove l’invasione degli insetti è stata particolarmente marcata a causa «della momentanea apertura, e successiva chiusura, di una tombinatura all’interno dei cantieri i lavori edili attivi nell’area ospedaliera», spiegano da Torrette. «La Direzione medica di presidio - aggiunge la nota ufficiale - continuerà a monitorare l’area in modo che, qualora si rilevino altri focolai, si potrà prontamente porre rimedio con interventi straordinari come quello menzionato.
Le analisi
Le disinfestazioni vengono effettuate con cadenza mensile nel periodo autunnale e invernale, mentre da marzo a settembre avvengono una volta alla settimana. Ma vista l’eccezionale invasione di zanzare registrata negli ultimi giorni, la Direzione medica ha deciso di interessare l’Istituto Zooprofilattico delle Marche e dell’Umbria per condurre un’analisi specifica sulla tipologia di zanzare che stanno tormentando dipendenti e pazienti dell’ospedale, in modo da individuare i prodotti più efficaci per sterminare il focolaio una volta per tutte.