Lavori per il Salesi 2.0, cambia la viabilità a Torrette: traffico a rischio caos nel cantiere dell'ospedale

Cambierà di nuovo la viabilità all'ospedale di Torrette
Cambierà di nuovo la viabilità all'ospedale di Torrette
di Maria Cristina Benedetti
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Lunedì 17 Maggio 2021, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 11:19

ANCONA - Le frecce gialle si rincorrono lungo i tracciati di due mappe. È la rappresentazione grafica della rivoluzione-viabilità che scatterà a Torrette questa mattina, e che fino al 20 giugno non cederà il passo alla consuetudine. A imporre il cambio di rotta, dello scendere e del salire delle auto, sono i lavori per il nuovo Salesi.

Due comunicazioni, speculari, annunciano ai dipendenti e a chi per quell’ospedale dovrà passare che la logica d’ingresso non cambierà d’una virgola: varrà sempre quello lato monte, da via Metauro sulla statale 16, e l’altro sul versante mare, in via Di Giuseppe, con la carreggiata ristretta. 


Ma è quando si decide di lasciarsi alle spalle il quartier generale sanitario che i percorsi si separano, per evitare l’effetto caos sul traffico in una zona già segnata dai tir, provenienti dal porto, che s’incolonnano. Così verranno chiuse al pubblico le corsie in uscita dal pronto soccorso verso l’ingresso principale, in direzione monte-mare: per andar fuori sarà percorribile la sola strada d’immissione su via Conca esterna, prima dell’uscita della rotatoria dell’elisuperficie. Una soluzione preclusa al personale ospedaliero, che potrà lasciare Torrette solo puntando in direzione mare: dalla sbarra accanto alla palazzina di Emodinamica, nei pressi del piazzale del vecchio bar, e da quella su via Tronto, sopra la Facoltà di Medicina. Per tutti vale l’invito a prestare la massima attenzione alla segnaletica stradale e il divieto di sosta lungo le carreggiate. 
Non si transige: le vetture che intralceranno i lavori o la viabilità saranno rimosse dal carro attrezzi. Antonello Maraldo richiama all’ordine: «I mezzi di soccorso non dovrebbero avere disagi se tutti saranno disciplinati». Il direttore amministrativo degli Ospedali Riuniti spiega il principio, più responsabilità che regole. «Abbiamo salvato un budello di strada su via Conca di sotto, quella che corre all’interno dell’ospedale.

Per ottenerlo ci sono voluti mesi di confronto con la ditta che ha in appalto il cantiere: l’avrebbe voluta del tutto bloccata al traffico». Partita vinta. Sarà che sulle frecce gialle che si rincorrono lungo i tracciati di quelle due mappe ci ha messo mano anche la Polizia Municipale. «Ci coinvolgono sempre - rammenta il comandate Liliana Rovaldi - quando ci sono situazioni legate alla viabilità». Compiaciuta della sintesi, riconosce: «C’è sempre grande collaborazione». Dà l’ultimo sguardo alla carta topografica: «Sì, confermo, i dipendenti utilizzeranno le uscite in direzione mare per non pesare su quella di via Conca. Abbiamo fatto un sopralluogo sul posto e abbiamo concordato questa soluzione». S’impegna a scendere in campo: «Verificheremo che non vi siano problemi sulla viabilità ordinaria e, se necessario, saremo presenti con pattuglie dedicate». Che sia una rivoluzione gentile.

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