ANCONA - L’aria condizionata è rotta. Nel reparto di oncologia di Torrette i pazienti costretti a patire il forte caldo che in questi giorni sta attanagliando la città. Una situazione incresciosa lamentata da molti parenti degli ospiti del nosocomio regionale. «Nelle stanze si cerca di trovare un po’ di sollievo utilizzando i ventagli - racconta la figlia di una paziente ricoverata - e ogni tanto aiuto mia madre ad alzare la schiena per farle prendere un po’ d’aria».
Il disagio
Nonostante le numerose lamentele rivolte al personale ospedaliero, pazienti e familiari continuano a sentirsi rispondere che si tratta di un guasto.
Un problema non indifferente, perché oltre a far soffrire ulteriormente i pazienti, si rende insopportabile la permanenza in ospedale anche per i familiari dei degenti. E come se non bastasse, dall’altra sera, sempre al reparto di oncologia, non si riesce più a vedere la tv a causa di alcuni cavi tranciati sul tetto dalla ditta che stava eseguendo dei lavori nei giorni scorsi. Insomma, una serie di criticità, alcune sicuramente meno gravi, come appunto quella del cavo dell’antenna tv, che comunque provocano un certo disagio.
L’intervento
Il caldo infernale non da tregua. Le temperature continuano a salire e le previsioni per questa settimana non sono affatto rassicuranti. Cresce la preoccupazione per gli anziani e i più fragili. Sabato pomeriggio alle 15 le volanti della polizia hanno soccorso una donna che si era sentita male in piazza Roma. Giunti sul posto, gli agenti hanno subito prestato aiuto alla donna stesa a terra che riferiva di sentirsi molto stanca a causa dell’afa. I poliziotti l’hanno assistita finché la signora ha ritrovato le forze ed è rientrata in casa.