Muse, la piazza a nuovo, il sindaco Silvetti trova 1,3 milioni: «Gli asfalti dopo il G7 Salute»

Muse, la piazza a nuovo, il sindaco Silvetti trova 1,3 milioni: «Gli asfalti dopo il G7 Salute»
Muse, la piazza a nuovo, il sindaco Silvetti trova 1,3 milioni: «Gli asfalti dopo il G7 Salute»
di Andrea Maccarone
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Mercoledì 10 Aprile 2024, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 13:31

ANCONA Il restyling di piazza della Repubblica è ormai cosa certa. Il sindaco, insieme all’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini, ha definito il timing delle operazioni: «A maggio la sperimentazione della nuova viabilità, dopo il G7 Salute il rifacimento della pavimentazione». Un intervento che, nel suo complesso, va ad incastrarsi con quello di corso Garibaldi. «Panchine e fioriere nuove» nelle intenzioni del sindaco che, come orizzonte temporale per avviare la riqualificazione fissa in agenda «il periodo estivo».

Così da presentare ai sette ministri della Salute un centro storico tirato a lucido.

Il primo step, quello del recupero delle risorse da destinare al recupero dell’area ai piedi delle Muse, è stato compiuto. «Pronti in cassa 1,3 milioni di euro» assicura il sindaco. Così ripartiti: 560mila dall’investimento comunale per la ciclabile di via Marconi. «L’opera è in stand-by, rinviata al 2025 - spiega -. Dunque abbiamo liberato la somma impegnata per dirottarla su piazza della Repubblica».


Le risorse 


Altri 500mila euro provengono dalla revisione di spesa di altre opere pubbliche. «E 250mila euro dal piano triennale delle opere pubbliche per l’accesso al porto» continua il sindaco. Il secondo step, prima di avviare i lavori, riguarda le consultazioni con le associazioni di categoria. «Passaggio fondamentale che faremo a brevissimo, già la settimana prossima» assicura Silvetti. In particolare si dovrà prendere una decisione sulla ricollocazione della stazione dei taxi. Sul tavolo due le ipotesi: «Su via Sacramento o sotto il palazzo della Rai» svela Silvetti. Poi lo spostamento dei cassonetti Igenio. «Stiamo valutando di metterli lungo la parte bassa di corso Stamira, al posto degli stalli per i motorini» spiega. 


I nodi da sciogliere 


Chiariti questi aspetti dirimenti, il Comune procederà con le opere in programma. Subito il cambio di viabilità: le auto provenienti da via Gramsci proseguiranno su via Sacramento, niente più transito davanti alle Muse. Stop alla circonvallazione della chiesa per chi viene da via XXIX Settembre. Resta da risolvere l’annosa questione di via della Loggia. Ancora a doppio senso? Oppure a senso unico? «Ci stiamo ragionando - afferma Silvetti -. Farà parte delle consultazioni con le categorie produttive». Mentre la nuova viabilità che regalerebbe la pedonalizzazione alla piazza vedrà la luce a maggio, per le opere più strutturali sulla pavimentazione bisognerà attendere l’autunno. «Coinvolgeremo Viva Servizi per il monitoraggio delle condutture sotterranee» precisa Silvetti.


Il concept 


Il concept della nuova piazza è stato realizzato dall’architetto Massimo Canesin, che nel 2023 aveva consegnato il suo progetto alla passata Amministrazione e oggi riaffiorato sul tavolo di Silvetti. Via la pensilina dei taxi e niente più isola spartitraffico da cui sono stati ricavati gli stalli blu della sosta veloce. Niente più salti di quota in mezzo alla piazza e lun go il perimetro. Via anche il box dell’edicola e la siepe che si estende lungo la rampa di accesso al porto. Un progetto che vuole riprendere la conformazione ottocentesca dell’area.

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