Movida molesta, nuovo giro di vite: alle 21 stop alla vendita degli alcolici

Movida molesta, nuovo giro di vite: alle 21 stop alla vendita degli alcolici
Movida molesta, nuovo giro di vite: alle 21 stop alla vendita degli alcolici
di Massimiliano Petrilli
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Giovedì 16 Luglio 2020, 05:10

ANCONA -  Anticipato di un’ora il divieto di vendita di bevande alcoliche su tutto il territorio comunale «per contrastare l’approvvigionamento e l’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche». 

La Giunta Mancinelli conferma alcuni divieti legati alla somministrazione/vendita degli alcolici e applica un nuovo giro di vite. Così il nuovo regolamento comunale, votato dalla Giunta e che ora dovrà avere l’ok del Consiglio, conferma sia «il divieto di stazionamento e transito nelle vie con bicchieri o bottiglie di vetro aperte» che lo stop alla musica in piazza del Papa «a mezzanotte sia all’esterno che all’interno dei locali». Introdotto invece il nuovo divieto per la vendita delle bevande alcoliche su tutto il territorio. Lo stop arriverà alle 21 anziché alle 22 così da poter frenare l’acquisto di alcolici e superalcolici. Tra le novità anche il fatto di consentire «agli esercenti di svolgere attività di somministrazione chiarendo alcuni aspetti relativi all’asporto in bicchiere di bevande (bicchiere in materiale compostabile) e slegando la somministrazione delle bevande alcoliche al consumo dei pasti». Una richiesta, quella di non obbligare il consumo di alcol ai pasti, emersa nelle ultime settimana dai titolari delle attività. 

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«La Giunta deliberato le linee guida per modificare l’attuale regolamentazione relativa alla somministrazione di bevande e alcolici e all’uso dei contenitori. Al dirigente del servizio, oltre all’attuazione delle linee guida, il compito di predisporre il riordino della materia da sottoporre al Consiglio» si legge in una nota. La mossa del Comune arriva «in seguito agli incontri con Prefettura e Questura per trovare insieme soluzioni concrete per combattere alcuni fenomeni preoccupanti. L’Amministrazione, per ciò che riguarda la propria competenza, interviene con l’obiettivo di dare una risposta ferma e decisa a chi non si comporta correttamente (esercenti e cittadini), tutelandochi lavora e vive la città in modo positivo». 

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