"Ippocrate e i suoi discepoli" tra presente e futuro: la Giornata del Medico 2022 ad Ancona fa il pieno di riconoscimenti

La medicina nel suo impegno quotidiano: la Giornata del Medico 2022 ad Ancona fa il pieno di riconoscimenti
​La medicina nel suo impegno quotidiano: la Giornata del Medico 2022 ad Ancona fa il pieno di riconoscimenti
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Domenica 18 Dicembre 2022, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 12:42

ANCONA- «Continuare a mantenere in primo piano il valore della scienza medica, facendo riferimento alle evidenze scientifiche, alle linee guida esistenti e alle buone pratiche, questo ha fatto e sta facendo l’Ordine e questo è stato il filo conduttore della Giornata del Medico». Così il Presidente Fulvio Borromei ha introdotto l’ormai tradizionale appuntamento, promosso dall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Ancona, diventato un punto di riferimento per la categoria e per la città stessa e capace di consolidare, rinnovandoli, i propri principi ogni anno. 

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La scienza e la medicina nella vita di tutti i giorni

La scienza sempre al centro dell’attenzione e dell’attività del medico, la scienza come guida irrinunciabile allo svolgimento della professione, la scienza come disciplina da seguire a modello: la Giornata del Medico si carica ora più che mai di questi significati dopo due anni di pandemia e un impegno sul fronte della lotta la covid strenuo ed infaticabile, con molti professionisti caduti sul campo e tanti altri in prima linea: «La Giornata del medico è anche questo, il riconoscimento del valore di una professione e dell’impegno che i medici infondono nella loro quotidianità professionale, e questo impegno deve essere fotografato ed accolto con rigore e riconoscenza da parte dell’Ordine».

ha detto ancora Borromei. La Giornata è stata, come di consueto, anche l’occasione per prestare il Giuramento di Ippocrate da parte dei nuovi camici bianchi, un momento immancabile e fondamentale non solo da un punto di vista simbolico ma anche concreto. «Si tratta di un elemento importante – prosegue il Presidente Borromei – perché si introduce i giovani alla nuova professione, li si mette in contatto con l’Ordine stesso, con i suoi principi fondanti, è un inizio di carriera da costruire». 

Decisivo l’incontro e il confronto con le generazioni precedenti: altro pilastro portante della Giornata del Medico è stata infatti la premiazione dei medici a 25, 50, 60 anni dalla laurea, l’esperienza che fa strada all’entusiasmo, la storia che si combina con il presente professionale. Da sempre è un momento molto atteso quello dei riconoscimenti a chi festeggia da così lungo tempo la propria laurea, la fotografia di una professione che ha radici profonde e solide e che è comunque in grado di rinnovarsi grazie alla capacità e alla volontà dei propri giovani. Sono state consegnate, infatti, anche le Borse di Studio dedicate a Giorgio Fanesi e Giovani Ippocratici dorici - Sergio Cascia, Borse che lo scorso anno avevano premiato le ricerche anti covid ed erano state intitolate al dottor Roberto Stella, il primo medico scomparso a causa del virus. Nel corso della Giornata si è tenuta anche la presentazione del libro del dottor Roberto Antonicelli, ‘Comunicare in medicina. Ovvero la perduta arte del «parlare» in corsia’. Premiati, infine, come terza ‘puntata’ del percorso iniziato lo scorso anno, ulteriori medici distinsi per il proprio impegno nella lotta al covid e chi ha ottenuto particolari benemerenze per lo svolgimento della propria attività. Una giornata ricca di emozioni e di partecipazione che ha onorato una professione rendendola una comunità sempre più inclusiva anche nei confronti di pazienti e cittadini.

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