ANCONA - Ha smesso di respirare all’improvviso, sotto gli occhi dei genitori e della sorellina, soffocata da un boccone andato di traverso. Il personale del 118 ha fatto di tutto per rianimarla. Inutilmente.
Un dramma infinito si è abbattuto sulla famiglia di Massimiliano Marchegiani, per tutti “Momi”, conosciutissimo nel mondo dello sport per i suoi trascorsi nel calcio a 5 (ha giocato in massima serie con la Brandoni Ancona) e, oggi, come direttore generale della Trecolli Montesicuro C5. L’adorata figlia Eleonora aveva solo 13 anni e sin dalla nascita combatteva contro una grave forma di disabilità che comporta problemi di deglutizione a cui sarebbe legato il malore fatale che l’ha strappata all’affetto del papà, della mamma e della sorellina. Erano a cena tutti insieme nella loro abitazione di Falconara quando, attorno alle 20 di sabato, il dramma ha scosso la serenità di una famiglia sempre unita anche contro le difficoltà della vita.
La piccola, mentre mangiava, ha perso i sensi ed è andata in arresto cardiaco. Subito sono stati attivati i soccorsi. Sul posto è intervenuto un equipaggio del 118 con il medico rianimatore. Ma ogni tentativo di salvarle la vita si è rivelato, purtroppo, inefficace. Della tragedia è stato interessato un medico legale che sta conducendo accertamenti per stabilire le cause esatte del decesso. Ieri è stata allestita la camera ardente, dove in tanti hanno portato il proprio conforto a Momi Marchegiani e ai suoi cari. Oggi, in forma privata, si terranno i funerali di Eleonora, volata in cielo troppo presto: un angelo indifeso che ha combattuto sin dalla nascita contro il destino avverso e che nel marzo 2019 ricevette la carezza benevola del Papa in visita a Loreto.
Lacrime e testimonianze di vicinanza hanno invaso i social.