ANCONA - Il battibecco per dei lavori condominiali, poi la minaccia: «Se non te ne vai da casa mia ti taglio la testa con la scimitarra, come si fa nel mio Paese». L’intimidazione contro il vicino di casa è costata un iracheno di 45 anni un processo per minacce.
L’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppe Cutrona, è stato condannato dal giudice di pace al pagamento di una multa del valore di 300 euro. La sentenza è stata impugnata e il procedimento è finito nei giorni scorsi in un’aula del tribunale di corso Mazzini. Il ricorso non è stato accolto e la condanna è stata confermata.
L’imputato ha sempre sostenuto di essere stato provocato dal vicino. Quest’ultimo di essere stato pesantemente minacciato: «Ti taglio la testa con la scimitarra, come si usa nel mio Paese». Ovvero, l’Iraq. La frase è costata al 45enne il processo per minacce. Lo straniero ha sempre contestato l’accusa, sostenendo - tra l’altro - di non sapere neanche come possa essere fatta una scimitarra.
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