Palaveneto, un terzo del restyling da fare entro settembre (per forza), ma servono 2 mesi per la demolizione

Palaveneto, un terzo del restyling da fare entro settembre (per forza), ma servono 2 mesi per la demolizione
Palaveneto, un terzo del restyling da fare entro settembre (per forza), ma servono 2 mesi per la demolizione
di Antonio Pio Guerra
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Sabato 20 Gennaio 2024, 04:40 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 07:21

ANCONA - Il Palaveneto guarda al domani. Un futuro che più prossimo non si può, complice il maxi-finanziamento Pnrr da 6 milioni di euro che imporrà di procedere a tappe forzate. Il 30% dei lavori dovrà essere completato entro settembre del 2024 e con la consegna del cantiere prevista per metà febbraio, sono meno di sette i mesi a disposizione per intervenire. Per questo, in attesa che sul tavolo della giunta arrivi il progetto esecutivo - lunedì sono cominciati i lavori di sgombero della struttura. Dovrebbero durare fino al prossimo 25 gennaio, in tempo per permettere alla ditta appaltatrice di accasarsi nel palas.

Gli spogliatoi

Due mesi serviranno poi per demolire il vecchio corpo spogliatoi, sulle cui ceneri dovrebbero trovar posto i mezzi ed i materiali necessari al cantiere - così da minimizzare l’impatto sul traffico in via Veneto e dintorni.

E dopo? Il progetto esecutivo non c’è, non tutto almeno. La consegna finale dei progettisti dovrebbe avvenire in settimana, in tempo per ottenere il via libera della giunta entro fine gennaio. Gli interventi finanziati coi 6 milioni forniti dal Pnrr serviranno per aggredire molteplici criticità. A partire da un adeguamento sismico con ristrutturazione di tutto l’impianto. Che dovrà diventare un edificio a basso impatto ambientale e per raggiungere questo obiettivo serviranno ulteriori interventi in ottica di efficientamento.

Gli interventi

Tra questi, l’installazione di pannelli termo-fotovoltaici, la sostituzione degli infissi e la revisione di tutti gli impianti. Restando sul tetto, è previsto il consolidamento della copertura. Poi i servizi, tra gradinate e spogliatoi. Arriveranno nuovi posti auto per atleti e spettatori. Un vecchio render prevedeva la realizzazione di un parcheggio sotto il Palaveneto, rialzando il campo da gioco. L’assessore Tombolini immagina di poter predisporre altri parcheggi nell’area dell’ex corpo spogliatoi. Non saranno tanti ma meglio di nulla - considerando che a 300 metri dal Palaveneto c’è il Teatro Sperimentale col suo carico di utenti. Per evitare di gettare nel caos la viabilità della zona, in Comune stanno pensando di rivedere il target del palazzetto. Come? Evitando di riportare i grandi eventi sportivi in centro e destinando la struttura di via Veneto allo sport inteso come attività sociale, coinvolgendo cioè le famiglie. Tornando ai tempi, la fine dei lavori è prevista per il 2026 - come Pnrr comanda. Nel frattempo, già la presenza del cantiere dovrebbe bastare a scoraggiare la gran parte dei malintenzionati che in questi anni di abbandono hanno trasformato il Palaveneto in un collettore di degrado - tra bivacchi e raid vandalici. A tutti gli altri ci penseranno le squadre antidegrado della Polizia locale, inviate in missione speciale tra via Veneto e via Curtatone. Niente telecamere però, almeno per ora.

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