ANCONA - I furbetti del new jersey. Cosa non si farebbe pur di trovare un posto nei parcheggi di Portonovo.
Appena posizionati, a ridosso della vegetazione per evitare il rischio incendi secondo quanto stabilito da una direttiva del Prefetto di Ancona, vengono spostati di notte, considerato che pur essendo pieni d’acqua non sono molto pesanti, per liberare spazio e dare la possibilità agli autori del gesto non propriamente di civiltà di poter piazzare la propria auto in zona proibita. In continuità con le piante e quindi con la possibilità che dal motore esca qualche scintilla che possa innescarsi nella vegetazione. E’ quello che è successo al parcheggio della Torre dove giovedì mattina operai del Comune ne avevano delimitato la zona posizionando appunto i new jersey, una quindicina, per separare auto dal verde.
La sopresa
Ieri mattina la sorpresa: i vari dispositivi erano stati tolti dal posto in cui erano stati piazzati ed accumulati in un unico spazio mentre gli stalli erano ritornati ad essere pieni di auto.
Il rischio
Un rischio ancora maggiore nella baia perché si trova all’interno di un parco naturale con un’unica via d’accesso e di uscita. Sempre dalla prossima settimana ci sarà il posizionamento nell’intero spazio prima di imboccare lo stradello che conduce a torre e Clandestino. Lavoro compiuto, invece, nel grande spazio per scooter prima del parcheggio, dove i new jersey sono stati sistemati in tutto il perimetro a contatto con la vegetazione, togliendo diversi posti. Per quanto riguarda il parcheggio Lago Grande, nessun posto auto perso in quanto lo stallo è stato spostato indietro di un metro e mezzo ma è comunque disponibile, mentre nello spazio per scooter sono stati persi diversi posti. Vedremo quello che succederà in questo fine settimana che si preannuncia rovente ma certamente l’operazione new jersey non è partita con il piede giusto.