ANCONA - Da fiore all’occhiello della città a zona malconcia e preda di vandali. Il Passetto chiede aiuto. La falesia frana, il Monumento ai Caduti scambiato per una tela bianca da imbrattare. I gradoni della scalinata a mare, sbeccati e affossati, sono trappole pericolose. Per non parlare, poi, del camminamento pedonale in via Thaon De Revel su marciapiedi groviera. I lavori sopra la pista di pattinaggio, proprio davanti alla nuova sede di Adria Ferries, hanno previsto il rifacimento del marciapiede lato mare. Ma quello a monte, però, resta ancora dissestato.
Urge il restyling
Ecco l’immagine di un quartiere simbolo della città: un tempo vanto degli anconetani, oggi un po’ meno.
Il problema
Ma c’è un altro problema: il Monumento ai Caduti è un bene sottoposto a tutela da parte della Soprintendenza e quindi non sarebbe possibile fissare una telecamera che poggi sulla struttura. Nel frattempo il Comune ha predisposto un intervento di pulizia. Ma quanto durerà? La discesa panoramica verso il mare è un percorso a ostacoli che, se affrontata nella penombra della sera, può diventare piuttosto pericolosa. Infatti i gradoni presentano avvallamenti e parti mancanti. E anche qui, sull’affaccio verso la spiaggia del Passetto, il parapetto è una pergamena completamente imbrattata da scritte fatte con pennarelli colorati. Il destino pare lo stesso del Monumento: appena ripulito, i soliti vandali ne approfittano per incidere nuovi scarabocchi. Intanto il Comune ha già predisposto i lavori per la manutenzione della scalinata che dovrebbero partire entro la primavera.
Poco distante, il tratto di costa in linea d’aria proprio sotto le piscine del Passetto è stato devastato dal crollo della falesia a seguito delle abbondanti piogge dei giorni scorsi. Ironia della sorte: quella è l’unica parte della falesia non interessata dai lavori di manutenzione. Quindi il pericolo che si ripetano nuovi cedimenti è più che reale.
Marciapiedi groviera
Lungo via Thaon de Revel c’è da fare lo slalom. Sul passaggio pedonale fronte mare i marciapiedi sono appena stati sistemati in relazione al cantiere sopra la pista di pattinaggio che, appunto, prevede il rifacimento della pavimentazione e dei marciapiedi. I lavori, salvo imprevisti, dovrebbero terminare nel giro di due mesi al massimo. Ma l’altro lato, quello a monte, presenta dei punti ancora fortemente dissestati. Dunque il quartiere bene della città cammina sul crinale dell’abbandono. E i residenti chiedono a gran voce più attenzione e più cura da parte dell’amministrazione locale.