ANCONA - «Le ultime due settimane sono state decisamente le più critiche dall’inizio dell’anno scolastico». L’assessore alla Pubblica istruzione Tiziana Borini ha fatto il punto sull’impatto della pandemia nelle scuole comunali sollecitata da un’interrogazione presentata ieri dal consigliere comunale Daniele Berardienlli (Fi). Una situazione difficile tanto da coinvolgere il personale amministrativo tanto che tre istituti comprensivi non sono riusciti a fornire il dato aggiornato delle classi in quarantena in quanto «il personale di segreteria è a casa in isolamento - ha affermato la Borini. Ogni settimana infatti chiedo ai dirigenti scolastici di mandarmi i dati relativi alle classi in quarantena. L’aggiornamento è a quella dal 21 al 27 gennaio, tranne che per tre istituti».
Complessivamente nella settimana tra il 21 ed il 27 gennaio le classi in quarantena sono state il 40%: 92 su 241. Un trend in aumento con il raddoppio nell’istituto comprensivo Scocchera, l’unica flessione è stata registrata in tutti gli istituto comprensivi tranne che l’istituto Quartieri nuovi dove la classi costrette a ricorrere alla didattica a distanza sono passate da 10 a nove sulle 43 complessive.
Nel dettaglio all’istituto Novelli Natalucci la quarantena ha interessato 16 classi su 44, in aumento rispetto alla settimana precedente quando se ne registravano 12.