ANCONA - Organizzano in un appartamento un compleanno tra amici, ma non sono conviventi o congiunti. In più, non indossano la mascherina e schiamazzano così tanto che i condomini sono costretti ad allertare i carabinieri. Probabilmente, se il chiasso fosse rimasto contenuto e gli invitati non avessero così dato nell’occhio, nessuno avrebbe mai scoperto il party, quanto mai fuori luogo in epoca Covid.
Sono sei le sanzioni che i militari della Compagnia di Ancona hanno dovuto scattare sabato sera, poco prima della mezzanotte, ad altrettante persone trovate in un’abitazione di via Urbino, intente a celebrare un compleanno.
Di lì, il dubbio dell’organizzazione di una festa, scavalcando così la raccomandazione contenuta negli ultimi decreti governativi di non programmare reunion in casa. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, hanno trovato i componenti della piccola comitiva senza mascherina e senza il rispetto della dovuta distanza di sicurezza. Identificati, è emerso che gli stranieri erano amici, non conviventi o congiunti. Non sono stati esentati dalla multa: 400 euro a testa. La stessa sanzione scattata una settimana fa dalla polizia per un party organizzato in un appartamento di via Cardeto. In quell’occasione erano stati multati otto ragazzi, anche loro amici non conviventi. Nel weekend, i carabinieri – impegnati nel controllo del territorio con particolare attenzione alle disposizioni anti Covid – hanno notificato 15 multe per oltre 6mila euro legate alla violazione del coprifuoco. Quasi tutte sono state accertate per cittadini che si muovevano a piedi.
È il caso di due coppie di ragazzi trovate in via Levi, a Collemarino, alle 4 di mattina di domenica. Due cittadini di origine africana sono stati intercettati poco prima della mezzanotte di domenica in corso Carlo Alberto. In piazza Italia, multati due rumeni più o meno alla stessa ora. Altrettante sanzioni per chi è stato fermato in auto nel cuore della notte senza un valido motivo.