Scuola, incubo colloqui generali: corsa al clic per prenotarsi, molti genitori restano fuori

Scuola, incubo colloqui generali: corsa al clic per prenotarsi, molti genitori restano fuori
Scuola, incubo colloqui generali: corsa al clic per prenotarsi, molti genitori restano fuori
di Antonio Pio Guerra
3 Minuti di Lettura
Giovedì 14 Dicembre 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 07:10

ANCONA  - Code chilometriche, attese perfino di ore e magari, alla fine, nemmeno la possibilità di parlare con tutti i docenti, dovendo ricorrere agli appuntamenti infrasettimanali. È la triste parabola dei colloqui generali, uno sgradito regalo di Natale che tanti genitori stanno ricevendo o riceveranno nei prossimi giorni. Anche ad Ancona, dove le famiglie segnalano perfino appuntamenti insufficienti per il numero di studenti e difficoltà.

Le alternative

«Non condivido la lamentela secondo cui i cosiddetti colloqui generali sarebbero così caotici» esordisce Francesco Savore, preside del Vanvitelli Stracca Angelini. «Noi invitiamo i genitori a non usare solo quel momento, una volta al quadrimestre, anche perché i figli andrebbero seguiti più frequentemente» spiega.

Quindi sfruttare anche le ore di ricevimento del mattino, quelle che i docenti mettono a disposizione durante tutto l’anno scolastico.

Le strategie

«Una giornata di ferie o di permesso dal lavoro per andare a parlare coi professori di proprio figlio non è una sprecata, anche se ho la sensazione che si cominci a pensarla così» dice Savore. Certo, i tempi sono cambiati ma anche la scuola si è evoluta. «Noi facciamo anche colloqui fuori orario proprio per venire incontro alle esigenze dei genitori» racconta il preside del Vanvitelli Stracca Angelini. «Molti docenti lasciano addirittura il loro cellulare ai rappresentanti di classe». Ma c’è anche chi ha deciso di cambiare radicalmente il volto dei colloqui generali. È il caso di Alessandra Rucci, preside dello scientifico Galilei. «Noi abbiamo risolto il problema spostando i colloqui generali online».

Una scelta sostenibile sia logisticamente che ambientalmente - «non mettiamo in movimento centinaia di persone e non creiamo caos nei dintorni della scuola». Un plus non da poco per un plesso che conta 900 studenti. I genitori hanno la possibilità di prenotarsi online, tramite il registro elettronico dei figli. Stesso procedimento per i colloqui settimanali, che così abbattono l’ultima, grande barriera nei confronti delle famiglie. «Non costringiamo i genitori a spostarsi e può collegarsi col proprio cellulare, anche dall’auto come capita spesso». «O chiedendo una pausa di un quarto d’ora al lavoro». Ovviamente resta la possibilità di «venire in presenza qualora ci siano questioni particolari». Ma Savore lancia un monito: «Attenzione al troppo adattamento, altrimenti i genitori finiscono per pensare di poter delegare interamente alla scuola l’interesse che devono avere nei confronti dell’educazione dei figli».

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