Clochard ubriaco preso a pugni in faccia. Chiedeva soldi tra i tir in sosta. Ennesimo soccorso nell’accampamento del Mandracchio

Clochard ubriaco preso a pugni in faccia. Chiedeva soldi tra i tir in sosta. Ennesimo soccorso nell’accampamento del Mandracchio
Clochard ubriaco preso a pugni in faccia. Chiedeva soldi tra i tir in sosta. Ennesimo soccorso nell’accampamento del Mandracchio
di Claudio Comirato
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Lunedì 21 Febbraio 2022, 05:25

ANCONA - È ubriaco fradicio e si mette nei guai. Con la mente annebbiata dall’alcol va ad infastidire alcuni conducenti di tir che sono in attesa di salire sul traghetto diretto in Grecia. Chiede soldi, ma invece di qualche moneta rimedia una scarica di pugni e finisce all’ospedale. Altro allarme al Mandracchio, l’ennesimo. Ad avere avuto la poco brillante idea di andare ad elemosinare tra i camion fermi all’area sosta è stato un polacco di 35 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine che di fatto vive nella sorta di accampamento improvvisato nell’area che un tempo ospitava la biglietteria e l’accesso alla Fiera della pesca, edificio demolito da tempo. 

 
L’aggressione
Dopo i colpi ricevuti l’uomo a fatica è tornato nell’alloggio arrangiato con materassi, coperte, sedie e tavolini ma dopo qualche ora ha iniziato ad accusare i primi malori. A quel punto uno dei quattro occupanti della baracca ha chiamato il 112, numero unico dell’emergenza territoriale. Sul posto sono intervenuti un mezzo della Croce Gialla di Ancona e una volante della Questura. Il polacco, dolorante per i pugni in pieno viso, è stato trasportato con un codice di media gravità al Pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette, sia per il trauma in faccia che per lo stato di ebbrezza alcolica. 
Non è certo la prima volta che il personale della Croce Gialla e della Croce Rossa sono costretti ad intervenire in questo angolo di degrado al Mandracchio. Il drappello di sbandati sta creando problemi a ripetizione. I senza dimora rifiutano qualsiasi aiuto esterno da parte delle associazioni che operano nel territorio. Una situazione nota anche alle forze dell’ordine, che a più riprese sono intervenute in quello che resta dello stabile che un tempo ospitava la biglietteria della Fiera della Pesca. La struttura è di proprietà dell’Autorità portuale, che potrebbe richiedere lo sgombero dell’area e la sanificazione della zona dove sorge questo bivacco. Una sorta di baracca con teli e cartoni che da circa un anno sta creando anche problemi di ordine pubblico. Decine gli interventi effettuati dai sanitari del 118 per risse e abusi etilici. Si è arrivati anche al punto di effettuare due soccorsi nell’arco della stessa giornata. Al momento sono 4 gli sbandati che vivono sotto il porticato, un albergo indecente che serve da riparo d’inverno. Nel periodo estivo i clochard traslocano alla pineta del Passetto, nei pressi dei bagni pubblici. Il polacco finito all’ospedale già in passato era stato soccorso per abusi etilici ma anche per un trauma cranico dopo che era stato colpito da un sedia in pieno volto scagliata da un altro componente del bivacco: lo aveva punito per aver importunato una donna, anche lei ospite dell’accampamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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