Fa cadere un centauro, poi si dà alla fuga: inseguito da un testimone e denunciato

Fa cadere un centauro, poi si dà alla fuga: inseguito da un testimone e denunciato
Fa cadere un centauro, poi si dà alla fuga: inseguito da un testimone e denunciato
di Stefano Rispoli
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Domenica 30 Ottobre 2022, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 07:43

ANCONA -  Con l’auto aveva urtato e fatto cadere un motociclista, per poi darsi alla fuga, sicuro di farla franca. Ma non ha fatto i conti con un testimone particolarmente accorto che, invece di far finta di nulla - come purtroppo spesso accade - ha deciso di seguirlo e, come un arguto detective, ha annotato il numero di targa e l’ha segnalato alle forze dell’ordine.

 
Gli accertamenti 
A distanza di giorni dall’incidente, è stato identificato e rintracciato il presunto pirata della strada, responsabile di uno schianto avvenuto a Perugia.

Si tratta di un 47enne anconetano: è accusato di fuga da incidente e omissione di soccorso. Secondo gli accertamenti eseguiti dalla Polizia stradale di Perugia, l’uomo si trovava alla guida della sua auto quando è entrato in collisione con la moto condotta da un 62enne residente nella provincia di Siena, mentre percorrevano il raccordo stradale Perugia-autostrada A1. Ad avere la peggio è stato il centauro, caduto rovinosamente a terra e trasportato dal 118 all’ospedale: per fortuna ha riportato ferite non gravi.

L’automobilista, invece, si sarebbe dato alla fuga, senza prestare soccorso. Sul posto è prontamente intervenuta la Stradale per ricostruire la dinamica dell’incidente e gestire la viabilità: nessuna traccia, però, del presunto pirata. Durante i rilievi, però, è arrivata al Nue 112 la telefonata di un testimone dell’incidente che sosteneva di aver seguito l’auto in fuga fino al parcheggio di un centro commerciale di Olmo, frazione di Arezzo, fotografando la targa e i danni riportati dal veicolo del 47enne anconetano.

Grazie alle sue indicazioni, gli agenti della Stradale hanno confrontato le informazioni con le immagini registrate dalle telecamere di Anas e sono riusciti a risalire al proprietario dell’auto: il conducente è stato denunciato. Il prossimo step sarà la sospensione della patente da 18 mesi a 5 anni. 

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