Ancona, blitz della polizia all'ospedale
Spuntino in corsia, clochard denunciati

Controlli della polizia all'ospedale di Torrette
Controlli della polizia all'ospedale di Torrette
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Mercoledì 20 Gennaio 2016, 15:47
ANCONA - Ieri sera poco prima della mezzanotte durante il pattugliamento del territorio, le “Pantere Nere” della Questura hanno controllato tutti gli obiettivi più sensibili della città denunciando quattro persone trovate a bivaccare all’interno e nelle pertinenze l’Ospedale Riuniti “Umberto I”  di Torrette. Durante la perlustrazione nel parcheggio antistante l’ospedale, gli agenti hanno notato  un cumulo di cartoni come una tana. Immediatamente sono scesi dall’auto e si sono accorti  che da quell'improvvisato rifugio provenivano degli inequivocabili rumori di chi sta dormendo profondamente. Illuminato dalle torce della Polizia è riemerso dal sonno un cittadino straniero originario della Romania, in Italia senza fissa dimora, che aveva scelto il parcheggio come abitazione. L’uomo 33 anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, è risultato inottemperante al divieto di allontanamento dal capoluogo marchigiano, emesso a marzo del 2015 e valido per tre anni. Dopo le formalità di rito il romano è stato denunciato. All’interno dell’ospedale, davanti ai bagni riservati ai visitatori, gli agenti hanno sorpreso due persone che avevano allestito con uno scatolone una specie di tavola e, seduti a terra, in mezzo a stracci ed effetti personali, erano intenti a consumare del cibo, mentre una terza persona dormiva “comodamente” sul davanzale di una finestra, coperta da vari strati di coperte. Alla vista della Polizia i commensali non mostravano alcun nervosismo, anzi, continuavano imperturbabili a consumare la loro cena di mezzanotte, invitando, spavaldamente gli agenti ad unirsi al banchetto, mentre il terzo si è messo a sedere sulla finestra senza proferire parola. Di fronte alle richieste dei poliziotti declinavano tutti le proprie generalità e dagli immediati accertamenti i tre, tutti cittadini italiani, senza fissa dimora, risultavano già gravati da pregiudizi di polizia: un uomo,  di 50 anni e due donne di 56 e 40 anni, ben conosciuti alle Forze di Polizia. La più giovane del gruppo, quella che dormiva sul davanzale, è stata denunciata oltre che per invasione di edifici e terreni anche per inottemperanza al Divieto di Ritorno nel Comune di Ancona emesso dal Questore.
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