ANCONA - Era ai domiciliari, ma aveva fame: così è uscito per andare a comprare del sushi, con gli stessi vestiti che indossava quando, poche ore prima, ha massacrato di botte e forse accoltellato un trentenne messicano in via Torresi. Così per il ventenne jesino, d’origine nordafricana, già noto alle forze dell’ordine, è scattato l’arresto-bis. Domani nell’udienza di convalida, oltre al reato di lesioni personali aggravate, dovrà rispondere di evasione. Una collezione di guai per il giovane che ieri pomeriggio ha aggredito un messicano davanti alla Farmacia delle Grazie, a quanto pare perché l’altro avrebbe tentato di rubargli il monopattino elettrico. Almeno questo ha raccontato, a caldo, il ventenne, arrestato dalle volanti e collocato ai domiciliari, mentre il messicano è stato portato all’ospedale dalla Croce Gialla: è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni per una frattura al naso, vari traumi e lesioni riconducibili a un’arma da taglio.
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Ieri sera i poliziotti sono andati a verificare se il giovane aggressore fosse in casa, ma hanno scoperto che era uscito dal suo domicilio di via De Gasperi, come confermato dallo zio: subito sono scattate le ricerche.