ANCONA - Per sette anni ha combinato di tutto e nonostante la giovane età (oggi ha 27 anni) ha ingenerato un tale allarme sociale nella provincia di Ancona, da indurre il Tribunale di Ancona - su proposta del questore - a disporre l’applicazione della sorveglianza speciale consistente in due anni con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
A 27 anni considerato pericolo sociale, disposto l'obbligo di soggiorno
Il ragazzo, di origine pugliese, ha iniziato appena ventenne a finire nei guai per una serie di minacce che sono proseguite ininterrottamente per tutti i sette anni, concretizzate in una escalation di reati contro il patrimonio, come furti in abitazione, porto d’armi, illecito utilizzo e falsificazioni di carte di pagamento.
Il comportamento criminoso tenuto dal 27enne «ha messo in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica - si legge in una nota della Questura - ingenerando un grave allarme sociale, con precedenti arresti e l'accusa di aver preso parte alla commissione di numerosi furti ai danni di abitazioni nella zona della Val Musone e nel comune di Loreto».
«Considerate le condanne già riportate e l’attuale segnalazione per plurimi furti, il questore ha proposto l’adozione di misure che consentano una effettiva limitazione della pericolosità del 27enne. È stata pertanto disposta l’applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, determinata in due anni con obbligo di soggiorno nel comune di abituale dimora/residenza».
Il Questore Capocasa: “ un altro tassello nella costruzione della sicurezza e della tranquillità della nostra comunità, perché i reati predatori producono allarme sociale e rendono indispensabile un intervento netto e tempestivo a tutela collettività”.
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