Roma, Totti accusa Ranieri:
col catenaccio non vinceremo mai

ROMA (16 settembre) - Totti, sostituito per la seconda volta consecutiva, accusa apertamente Ranieri per il gioco rinunciatario messo in mostra dalla Roma: �Abbiamo fatto catenaccio, sempre dieci giocatori sotto palla e mai un tiro in porta. Cos� non si vincono le partite�.






La sconfitta della Roma sul campo del Bayern si porta dietro strascichi pericolosi. Parole pesanti che si inseriscono in un inizio di stagione pessimo: un punto in campionato, pareggio casalingo col Cesena, poi “cappotto” a Cagliari. A bocca asciutta in Europa dopo una partita rinunciataria, controllata solo nel primo tempo. Ranieri si è difeso così: «Faccio l'allenatore e devo fare scelte. Quando ho tolto Totti nel derby ed abbiamo vinto tutto andava bene. Mi serviva un giocatore che desse brio ed è entrato Menez. Ricordo che subito dopo abbiamo avuto l'occasione per pareggiare».



Totti, è utile ricordarlo, ha disputato una partita inconsistente e si è capito quando che non gradiva la sostituzione. Non ha salutato Ranieri ed ha più volte imprecato in panchina. A chi gli ha obiettato che a pochi minuti dalla fine sarebbe stato più giusto togliere un centrocampista Ranieri ha risposto: «Il tridente non si può utilizzare se la squadra non corre. Prima er abituata a giocare senza punte di riferimento e solo con Totti. Ora abbiamo Borriello e davanti devono stare in due».



Scatta il silenzio stampa. Al momento dell'imbarco per Roma Ranieri, cui è stato chiesto un ulteriore commento sulle critiche di Totti ha risposto: «Non so nulla, non ho letto nulla, non voglio commentare». All'arrivo a Fiumicino è stato comunicato che i giocatori non parleranno con la stampa almeno fino a dopo l'incontro di campionato con il Bologna, in programma domenica all'Olimpico. Parlerà solo Ranieri. Questa linea resterà in vigore fin oltre il match con il Bologna, indipendentemente dal risultato. Lo ha deciso la società.