Guida: «Il Fano adesso è mio e l'ho dovuto pagare tanto». Il nuovo presidente si presenta e offre assicurazioni

Guida: «Il Fano adesso è mio e l'ho dovuto pagare tanto». Il nuovo presidente si presente e offre assicurazioni
Guida: «Il Fano adesso è mio e l'ho dovuto pagare tanto». Il nuovo presidente si presente e offre assicurazioni
di Massimiliano Barbadoro
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Sabato 17 Febbraio 2024, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 10:43

FANO Di parole ne sono state spese parecchie, adesso si attendono i fatti. Si può riassumere così la reazione del mondo Alma alle dichiarazioni di ieri di Salvatore Guida e Pierluigi Petritola, rispettivamente neo presidente e direttore generale della società granata. Ricevuti prima nella residenza municipale dal sindaco Massimo Seri e poi spostatisi in sede per una conferenza stampa alla presenza del tifo organizzato, i due hanno cercato di fugare i tanti dubbi che stanno accompagnando l’avvicendamento con Mario Alessandro Russo.

Guida assicura

«Il passaggio di quote è stato effettuato giovedì scorso da un notaio a Caserta e depositato in Camera di Commercio il giorno seguente - ha risposto Guida alla domanda iniziale dei giornalisti sul passaggio di quote -.

Lunedì poi è stata fatta un’integrazione per la trasformazione da pluripersonale a unipersonale, perché prima il 51% era di proprietà di Russo ed il 49% della Tab Technology. Da quel momento quindi si è aperto il protocollo in Camera di Commercio e se fate una visura vedrete che la pratica è in evasione». Un altro quesito riguardava l’entità della proposta formulata dall’imprenditore napoletano di nascita e romano d’adozione, posto che la richiesta di Russo era di 500 mila euro e che il manager casertano aveva rifiutato un’offerta di un fondo internazionale di 200 mila euro con accollo dei debiti.

«Mi riservo di non rispondere, però sicuramente ho dovuto mettere qualcosa in più rispetto anche ad altre offerte più consistenti non rese pubbliche – ha replicato ancora -. Sono però ricco di famiglia ma non Babbo Natale, di conseguenza mi preme anche l’aspetto sportivo e non posso certo permettermi di bruciare l’investimento fatto retrocedendo in Eccellenza».

Il nodo delle giovanili

Tra i nodi da sciogliere anche quello dell’asd Accademia Granata, in sostanza il settore giovanile dell’Alma Juventus srl seppur con un’altra matricola, che diversamente da quanto in precedenza affermato da Guida è rimasta sotto la presidenza di una figura di fiducia di Russo. Proprio l’Accademia si era peraltro fatta promotrice dell’intervento di riqualificazione del campo dei Militari, da realizzare attraverso una co-partecipazione economica col Comune proprietario dell’area. «L’Accademia è ancora sotto il controllo precedente – ha di fatto rettificato Guida -. E’ comunque legata all’Alma Juventus e si continua a camminare di pari passo, dopodiché nel corso del tempo stabiliremo l’opportunità di unificarle, trasformare la srl in asd o accorpare l’asd insieme a noi. Il progetto del campo dei Militari va però avanti, per arrivare poi, come da procedimento avviato, alla concessione di utilizzo della struttura all’Accademia da parte dell’Alma Juventus».

I pagamenti

Precisato che il procedimento avviato porterebbe all’esatto contrario, inevitabile anche un chiarimento sul pagamento degli arretrati ai tesserati fermi col suo predecessore alla mensilità di novembre. «Il primo giorno utile procederemo coi pagamenti, ma le tempistiche dipendono dalla Banca – ha spiegato -. Comunque la situazione non è così grave: ci sono 76 società su 100 in D molto più indietro di noi, diciamo che l’allarme è scattato perché Russo ha fatto capire che non avrebbe più tirato fuori un euro».

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