Totti e le scommesse, l'amico: «Ero io a giocare, mi ha prestato fino a 160mila euro quando avevo problemi con mia moglie»

Totti e le scommesse, l'amico: «Ero io a giocare, mi ha prestato fino a 160mila euro quando io e mia moglie avevamo dei problemi»
​Totti e le scommesse, l'amico: «Ero io a giocare, mi ha prestato fino a 160mila euro ​quando io e mia moglie avevamo dei problemi»
di Mario Landi
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Giovedì 5 Gennaio 2023, 12:34

L'ultima tegola di Francesco Totti: le scommesse e il gioco d'azzardo. Un hobby che avrebbe finito per mettere l'idolo del popolo giallorosso anche nel mirino degli uomini dell'antiriciclaggio, che parlano di «operazioni sospette» soprattutto a proposito di alcuni bonifici effettuati a favore di case di gioco estere. Versamenti finiti nelle casse dei casinò di Monte Carlo, Londra e Las Vegas. Segnalazioni giunte agli uomini di Bankitalia rivelate ieri dal quotidiano La Verità.  

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L'amico di Totti difende l'ex capitano

Sullo stesso giornale oggi ha parlato un amico di Totti, di cui non è stato reso noto il nome ma solo le iniziali (D.M), la cui suocera sarebbe la pensionata di Anzio che avrebbe ricevuto dei pagamenti.

L'uomo ammette la passione dell'ex capitano per il gioco d'azzardo («Se gioca i soldi suoi, che ha guadagnato regolarmente, quella è una questione sua», dice) ma lo difende sostenendo che «i soldi dei bonifici» siano serviti ad aiutarlo «quando io e mia moglie avevamo dei problemi».

 

Totti e le scommesse

A precisa richiesta se i soldi ricevuti siano serviti a Totti per scommettere online D.M nega categoricamente: «No. Sono amico di Francesco da quindici anni. E quando io e mia moglie abbiamo avuto dei problemi, non mi vergogno a dirlo, gli abbiamo chiesto un prestito di 160mila euro. Lo ha fatto con me ma anche con i cugini e altri familiari», spiegando di essere lui a giocare. «Sono io che gioco - sottolinea - ho un amico che ha sei sale scommesse ai Castelli, ma i soldi che mi ha dato Totti non li ho mai prelevati e mandati a nessuno. Avrei dovuto prelevarli o girarli con bonifici, no? Io non li ho mai spesi, non sono mai usciti dal mio conto e ormai sono passati anni». Scommesse e casinò, ma niente bische per Totti «Lui ha un forte amore per il casinò di Monte Carlo. Ancora di più per quello di Las Vegas, ma quali bische». D.M spiega anche le motivazioni dietro i numerosi prelievi di contanti: «Francesco proviene da una famiglia umile, è molto generoso. Ha pagato 100mila euro di cure mediche a una bambina, lui aiuta tutti. Sono soldi che non ha mai chiesto indietro perché è una persona d'oro. Poi se si gioca pure qualche cosetta, saranno affari suoi». 

La separazione con Ilary

La passione di Totti per il casinò di Monte Carlo avrebbe radici lunghe, già dai tempi di quando deliziava il campo con la maglia della Roma. «Se vai a Monte Carlo è pieno di giocatori. Ci trovi Mbappé e mezza Roma. Ci vanno Nainggolan, Pjanic e molti altri». Se la passione per il gioco possa aver influito sulla relazione tra Totti e Ilary, terminata con una burrascosa separazione, D.M. ha le idee chiare. «Non litigavano per le scommesse, assolutamente no. Al casinò ci andava sempre con la famiglia, con gli amici. Forse la segnalazione l'ha fatta partire la moglie? Adesso che hanno litigato?». Ora che è emersa la vicenda però teme che il suo rapporto con Francesco possa andare in frantumi. «Così mi fanno litigare con lui, è un amico mio che ha guadagnato, ha pagato le tasse e non ha mai avuto un accertamento fiscale. E oggi gli devono fare male. In questo momento non riesco nemmeno a parlare con Francesco perché sta in crociera. Gli ho mandato un messaggio: "Mi chiami? Qua è un macello". Ancora non lo ha letto». 

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