Gabriele Detti nel nuoto e Vanessa Ferrari nella ginnastica: le due diverse facce della notte delle Olimpiadi

Tokyo 2020, Detti e Ferrari, delusioni ed emozioni nella notte olimpica
​Tokyo 2020, Detti e Ferrari, delusioni ed emozioni nella notte olimpica
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Domenica 25 Luglio 2021, 08:14

Una delusione e una soddisfazione nella notte a cinque cerchi della rappresentativa azzurra, in attesa di qualche medaglia dalla nostra tanto amata scherma. È questo il progressivo italiano nella mattinata del secondo giorno di Giochi Olimpici a Tokyo 2020, e i protagonisti delle due prestazioni agli antipodi sono il nuotatore Gabriele Detti e la ginnasta Vanessa Ferrari, che hanno il primo mancato l'appuntamento col pronostico mentre la seconda l'ha addirittura sovvertito.

Delusioni ed emozioni

Il 26enne livornese era il cavallo azzurro su cui puntare ad inizio olimpiade, ma nei 400 stile libero è alta la concorrenza e la gara finisce con un "magro" sesto posto, che non rende giustizia alle vere capacità del già due volte oro ai mondiali e agli europei, e che non riesce a migliorare il suo score ai Giochi, fermo ancora ai due bronzi di Rio 2016, uno proprio nella specialità percorsa stamattina e l'altra nei 1500 sl. 

La vittoria nella disciplina va al tunisino Ahmed Hafnaoui che chiude in 3’43″36 e precede l’australiano Jack McLoughlin, secondo in 3’43″52 e l’americano Kieran Smith, bronzo con un ottimo 3’43″94. Tempi sicuramente alla portata di Gabriele, che si sfoga emblematicamente a fine gara definendo la gara «un'occasione persa»

Meglio invece la quasi 31enne di Orzinuovi, che è sì alla quarta di Olimpiade ma è ancora a secco di metalli preziosi.

Forse è la sua ultima vera chance di impreziosire la gioielleria familiare, che comunque vanta più di 30 medaglie tra cui 11 ori tra europei, mondiali e coppe del mondo. Per lei sarà una finale in terra nipponica colorata però di azzurro dalle note di "Con te partirò" di Andrea Bocelli, che oggi l'hanno fatta sentire meno sola lì in pedana. Ad attenderla ora la finale, per sognare quell'oro che insegue ormai da 13 anni e anche più.

 

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