“Si invita la dirigenza a pianificare fin da ora un’adeguata campagna di rafforzamento. Il rischio è quello di avere una società sana ma una squadra retrocessa”. E’ quanto fa sapere attraverso un comunicato stampa il direttivo dell’associazione Solo Fermana, riunitosi nella serata di martedì, spinto dalla necessità di analizzare il momento dalla squadra canarina sotto il profilo tecnico e societario, dopo la brutta prestazione fornita domenica a San Benedetto. “E’ prioritario un chiarimento di intenti in seno alla società - si legge nel comunicato - Dopo i tanti e nocivi botta e risposta apparsi sugli organi di informazione nelle scorse settimane, nulla si è più saputo del rapporto tra il socio di maggioranza Maurizio Vecchiola e l’attuale presidente Giorgio Fabiani. Solo Fermana aveva fatto presente, in tempi non sospetti, la pericolosità di una struttura societaria così articolata, dove poco chiare appaiono tutt’ora ruoli e responsabilità. Inoltre, voci di possibili disimpegni o di paradossali totali prese in carico dell’uno o dell’altro patron si sono succedute per sfociare puntualmente in un nulla di fatto. Ciò destabilizza l’ambiente creando confusione dove appare difficile uscirne”. Inoltre, “se sul piano dirigenziale si può contare su due potenziali presidenti e altrettanti direttori sportivi, su quello tecnico la squadra sembra invece ridotta all’osso. Basta l’assenza di uno o due giocatori per tramutare la rosa, già di per se priva di alto potenziale tecnico, in una squadra in balia degli eventi. Un aspetto che richiama la superficialità con cui è stata condotta la campagna acquisti estiva e una certa ambiguità di comportamento. La squadra così com’è appare incapace di dare continuità a qualche apprezzabile prestazione. Secondo peggiore attacco, seconda peggiore difesa del campionato: una media con la quale si rischia addirittura la disputa dei playout”.
Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO
