Pesce para, Falco difende, Galli
e Api segnano: lo zoo dei dilettanti

Guido Galli dopo il gol segnato domenica scorsa in Monticelli-Vis Pesaro 1-0
Guido Galli dopo il gol segnato domenica scorsa in Monticelli-Vis Pesaro 1-0
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Mercoledì 7 Marzo 2018, 19:39
ANCONA - In porta Pesce dell’Osimana, Piccione del Villa Musone, Ricci della Cagliese, Grilli dell’Osimo o anche i tuffi di Foca del San Francesco Cingoli o le parate di Vitelli del Pagliare. In difesa Falco della Recanatese e Tafani del Fabriano Cerreto perché volteggiano in D, Passeri del Valfoglia e Pulcini della Jrvs perché sono in Promozione. Per cui a centrocampo si può scegliere tra Leopardi del Porto d’Ascoli, Ricci dell’Urbania, Capretti dell’Atletico Piceno, Grilli dell’Azzurra Colli, Piccioni dell’Helvia Recina e i due Mosca del Moie Vallesina e della Pinturetta. Sulla trequarti e in attacco tanta fantasia con Galli del Monticelli, Bufalo dell’Atletico Alma, l’altro Galli del Porto Sant’Elpidio, Dell’Aquila del Tolentino e soprattutto gli Api: sono tre e tutti fratelli. Benvenuti nello zoo dei dilettanti: basta appuntarsi i cognomi e un top team di animali è fatto.

Tra quadrupedi, insetti, uccelli e cetacei ce ne sono di tutti i tipi sui campi di calcio, dalla Serie D fino alla Seconda Categoria. Ben 18 i Ricci, da Davide dell’Urbania fino a Lorenzo del Piceno United, compresi Andrea Busciantella Ricci del Caldarola ed Eros Ricci del Santa Caterina, visti poche volte in azione nel girone di andata. È la specie più numerosa nel sottobosco dei dilettanti, anche perché volendo ci sono Lorenzo Riccio col Matelica, Daniele Riccio col Senigallia e Antonio La Riccia con lo Spinetoli. Sono invece cinque i Gatti, da Gianfilippo dell’Atletico Piceno a Gianluca del San Claudio, ai quali vanno aggiunti tre Gatto, Antonio del Tavoleto, Luca del Pietralacroce e Michele della Real Cameranese, e pure un Gatta che talvolta graffia con il Castelbellino.

Scorrazzano bene nell’aia quattro Galli. In D da gennaio con il Monticelli c’è Guido, attaccante. Un mese fa ha perso 4-0 il derby con Falco, Giuliano della Recanatese, ma l’8 aprile si misurerà con Tafani, Federico del Fabriano Cerreto, e ne vedremo delle belle: quel derby varrà una fetta di salvezza. L’altro Galli che segna nei pollai avversari è Giorgio, fratello di Guido, 3 reti con il Ciabbino fino a dicembre e poi altre 4 con il Porto Sant’Elpidio, sempre in Eccellenza. Altri due Galli in Seconda: Matteo difende con la Castelleonese, Riccardo razzola in mediana con la Real Cameranese. Ci sono poi Diego Del Gallo con la Mercatellese e Alessio Gallina con l’Osimana, per cui è logico avere dei Pulcini. Per ora sono tre: Marco con la Jrvs, Farouk con l’Acquaviva e Riccardo con il Carassai.

Restando tra i mammiferi, oltre al già citato Matteo Bufalo, pascolano bene Matteo Pecora della Monteluponese, Nicholas Pecorelli del Frontone, Davide Capra dell’Ankon Dorica e Guido Capretta della Pro Calcio. Sono tutti fortunati a non incrociare due Lupi, Andrea dell’Atletico Porchia e l’altro Andrea dell’Ortezzanese: migrano in altri gironi. Oltre alle unghiate del già menzionato Fabio Leopardi, sono aggressivi anche Giuseppe Leone del Villa San Martino e due Leoni: Riccardo del Pollenza e Alberto del Centobuchi. Galoppa nelle praterie dell’attacco Danilo Cavalli dell’Isola di Fano, emergono dalla fauna selvatica della manovra tre Tassi, Nicolas dell’Amandola, Francesco della Cagliese e Davide del Piazza Immacolata, oltre a Michele Lepri Berluti del Brugnetto, Simone Volpi del Real Virtus Pagliare e Stefano Volponi del Porta Romana. Scalpitano anche due Tarsi, che non sono proscimmie della Malesia, ma i fratelli Kevin e Mattia del Corinaldo.

Tra gli insetti saltano allegri i Grilli: se ne contano sei fino a Davide del Borgo Solestà. Sono sei anche i Mosca fino a Diego del Gmd Grottammare, tre invece gli Api, tutti fratelli: Daniele con il Barbara in Eccellenza, Devis e Diego con l’Ostra Vetere in Seconda. Pungono anche i Vespa, ovvero Alessandro del Borgo Solestà e Matteo del Porta Romana, ricamano invece la tela del gioco due Ragni: Nicola con l’Agugliano Polverigi e Michele con l’Argignano. Senza dimenticare Roberto Formica del Falconara, Nicolò Tarli dell’Offida e un altro Tafani, Alessandro del Csi Delfino. 

Tra i volatili si inseriscono un altro Passeri, Ivan del Peglio, e altri due Piccioni: Mattia della Cluentina e Gabriele della Pro Calcio. Sono tre i Fagiani, Simone della Palmense, Michael del Rapagnano e Stefano della Spes Valdaso, due i Merli, Marco e Simone del Sassocorvaro, e c’è anche un Pavoni, Diego della Pro Calcio, oltre a Filippo Anatrelli dell’Arzilla. Tra i cetacei sguazza felice un altro Pesce, Gianluca dell’Atletico Porchia, mentre con il Piazza Immacolata emerge spesso Giulio Balena, difensore. In tutto sono 105 i calciatori per diletto con istinti animaleschi, per cui si potrebbe formare più di un’aitante selezione.

Per l’allenatore ideale si può scegliere: in Eccellenza sulla panchina del Tolentino c’è Andrea Mosconi, in Promozione con l’Atletico Piceno c’è Gennaro Grillo. In Seconda ci sono Giancarlo Passeri della Vis Canavaccio, Claudio Cavalli dell’Isola di Fano, Dante Capra dell’Ankon Dorica, Eraldo Volponi della Cossinea, Stefano Grilli dell’Union 2000 e Rossano Tarli del Comunanza. Chiaramente bannato Massimiliano Cacciatori del Piazza Immacolata. Prime avversarie potrebbe essere l’Atletico Gallo o lo Skorpion e le designazioni sarebbero bloccate: arbitreranno Ricci di Pesaro o Tasso di Macerata.
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