Nella finale mondiale del volley in rosa
il tifo delle Marche per l'arbitro ascolano

Nella finale mondiale del volley in rosa il tifo delle Marche per l'arbitro ascolano
di Luca Regini
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Lunedì 13 Ottobre 2014, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 18:51
ANCONA - E' tornato a casa sua, ad Ascoli, Fabrizio Pasquali, l'arbitro di pallavolo che domenica sera ha diretto (come primo arbitro) la finalissima mondiale femminile tra Stati Uniti e Cina Fabrizio Pasquali, che quest'anno aveva già arbitrato anche la finale della World League e una delle finali scudetto del campionato maschile, è degno erede della strepitosa scuola di arbitri marchigiani, cominciata circa mezzo secolo fa con Vildo e Sergio Gelli e poi proseguita con Luciano Gaspari e Massimo Cinti.

La dedica più bella per Pasquali domenica sera portava la firma del gruppo di colleghi marchigiani nella folla dei 12600 spettatori del Forum di Assago: "Fabrizio sul seggiolone del mondo". C'era scritto sullo striscione con cui i fischietti di "casa nostra" (Eliana Cappelletti, Fabio Ercolani, Serena Cerigioni e Marianna Santoniccolo, più Benito Montesi e Raffaella Cerusico) sorridono nel selfie di rito accanto al direttore di gara della finale iridata.

Fabrizio Pasquali, ascolano, 47 anni, è gia tornato alla sua quotidianità: il lavoro e la famiglia in primis. "Da esordiente, ero io ad ammirare i grandi arbitri delle Marche; essere oggi un punto di riferimento per i giovani che stanno crescendo è una responsabilità forte" ha detto Pasquali.



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