A Misano Rossi 6°, polemica con Espargaro
Quarto Lorenzo, poi Marquez. Iannone ko.

Valentino Rossi
Valentino Rossi
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Venerdì 9 Settembre 2016, 19:13 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 16:25

ROMA - Pol Espargaro è stato il più veloce nella prima giornata di prove libere, nel Gran premio di San Marino e della Riviera di Rimini, durante la quale è successo di tutto. Anzi, di più. Sulla pista di Misano, infatti, non sono mancate polemiche, cadute e duelli all'ultimo millesimo di secondo. Alla fine l'ha spuntata, in sella a una Yamaha Tech3, lo spagnolo, che ha firmato un ottimo 1'32«769, precedendo il connazionale della Honda, Daniel Pedrosa, e Andrea Dovizioso (Ducati). Quarto Jorge Lorenzo su Yamaha, quinta la Honda di Marc Marquez, davanti alla seconda Yamaha ufficiale condotta Valentino Rossi, che accusa un distacco di 6 decimi da Espargaro, e precede a sua volta Cal Crutchlow.

Nelle prove del mattino il più veloce era stato proprio Rossi, che ha firmato un eccellente 1'33»451, più veloce di 136 millesimi rispetto a Espargaro e di 0«262 su Maverick Vinales. Solo quarto Marc Marquez (+0»278 da Rossi). Il 'Dottore' è stato protagonista di un gesto poco elegante nel confronti del fratello di Espargaro, Aleix, pilota della Suzuki, esibendo un dito medio a favore di telecamere e all'indirizzo dello spagnolo, dal quale sarebbe stato ostacolato durante la seconda sessione di prove libere. «Non capisco Aleix, non lo capisco proprio, non so cos'avesse in mente - le parole di Valentino -: mi ha visto arrivare, mi ha guardato, quindi è rimasto in mezzo. Non so se l'abbia fatto apposto, non l'ho capito proprio; con lui c'era anche Vinales, ma non ostacolava. Io gli detto delle cose e lui mi ha mandato a quel paese. Capita».

Sull'esito delle prove, Rossi si è detto «soddisfatto». «Ero veloce con le gomme dure - ha ammesso - anche se, nella sessione pomeridiana, mi sono trovato in difficoltà. Poi, con le gomme morbide, è andata meglio». È andata peggio, invece, al leader della classifica mondiale, Marc Marquez, ma soprattutto ad Andrea Iannone, entrambi a terra. Il pilota della Ducati è finito nelle vie di fuga, pochi minuti dopo il via della sessione di prove. Il pilota abruzzese è stato portato in ospedale, a Cesena, per essere sottoposto a una risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione vertebrale: solo domani si saprà se può essere al via o meno, oppure se deve dare forfait a Misano e ad Aragon, nell'appuntamento mondiale di fine mese.

Il responsabile medico della Dorna, a dire il vero, ha dato il via libera a Iannone già per questo Gp; la decisione spetterà quindi a lui e alla scuderia entro domani mattina. «Il suo umore non è dei migliori - ha ammesso Thomas, dopo il ritorno di Iannone nel paddock di Misano - ma è ben comprensibile dopo il calvario di queste ore». Nella Moto 2, Takaaki Nakagami è stato il più veloce, 1'38«307, nella Moto 3 Enea Bastianini (Gresini racing) non ha avuto rivali, girando in 1'42»805.

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