ANCONA - Nessuna decisione, ma solo per ora. Il rinvio dei playoff di Lega Pro, a causa della possibile nuova penalizzazione che sta per colpire il Siena nono classificato nel girone B, sarà deliberato ufficialmente nel Consiglio di Lega in programma giovedì 27 aprile. Nel Direttivo di ieri, al quale ha partecipato anche l’amministratore delegato dell’Ancona Roberta Nocelli nel ruolo di consigliera, si è discusso dei procedimenti pendenti dinanzi alla giustizia sportiva che coinvolgono alcuni club di C (anche l’Imolese nel girone delle marchigiane, ndr) decidendo di rinviare la pronuncia tra 48 euro posticipando anche la riunione delle società che giocheranno gli spareggi.
In presenza, magari, delle penalizzazioni - rischiano entrambe fino a -4 per recidiva nelle irregolarità amministrative - che dovrebbero colpire sia Siena che Imolese.
Recanati attende
Quanto ai verdetti, da settima classificata l’Ancona affronterà nel primo turno al Del Conero in gara unica - due risultati su tre a disposizione al termine dei 90’ - la Lucchese e, visto l’accoppiamento migliore-peggiore tra le qualificate, al 99% giocherà in trasferta l’eventuale secondo turno di girone (sempre gara unica e due risultati su tre a favore della miglior piazzata che gioca in casa). Per giocarlo in casa, infatti, dovrebbe vincere e sperare in due clamorosi successi della decima e nona classificata (per ora Siena e Rimini, in attesa della decisione sulla penalizzazione ai toscani) in casa della quinta e sesta (Gubbio e Pontedera). La Recanatese, pur appaiata al Rimini a 47 punti al decimo posto, è attualmente fuori dai playoff in virtù degli scontri diretti. Se il Siena, a quota 48 punti, dovesse scontare il -4 scenderebbe in graduatoria a 44 facendosi scavalcare dai leopardiani che scalerebbero così al decimo posto acciuffando la quota spareggi (giocherebbero contro il Gubbio in trasferta).
A rischio i playout
La querelle Imolese, per certi versi simile a quella del Siena, metterebbe a rischio invece sia le date sia la disputa dei playout. Quanto al primo caso le attuali date del 6 e 13 maggio (andata e ritorno) potrebbero, facilmente, diventare 13 e 20 maggio. Quanto alla seconda eventualità la Vis Pesaro (quintultima) impegnata, al momento, nel doppio playout contro i rossoblu (penultimi) potrebbe addirittura salvarsi direttamente. I rossoblu, in caso di -4, potrebbero scivolare a più di otto punti di distanza (rispetto agli attuali cinque) dal quintultimo posto consegnando così la salvezza matematica ai rossiniani. Quella dei rinvii è l’ennesima puntata di una sitcom che, dall’inizio della stagione fino ad oggi (ricordate il rinvio iniziale a causa della vicenda Campobasso?), si sta giocando più nelle aule delle giustizia sportiva che sul campo. L’auspicio è che, dall’alto verso il basso, attraverso un’opera di riforma si possa trovare rimedio ad una situazione che finisce inevitabilmente per danneggiare i club.
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