Ancona-Fermana, le scintille continuano. L'ad Nocelli: «Chi vince festeggia, chi perde spiega»

Ancona-Fermana, le scintille continuano. L'ad Nocelli: «Chi vince festeggia, chi perde spiega»
Ancona-Fermana, le scintille continuano. L'ad Nocelli: «Chi vince festeggia, chi perde spiega»
di Ferdinando Vicini
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Martedì 18 Ottobre 2022, 05:45 - Ultimo aggiornamento: 11:28

ANCONA Non le manda a dire Roberta Nocelli. Il giorno dopo la vittoria nel derby l’amministratore delegato dell’Ancona attacca come, e forse più, della squadra in campo. Le dichiarazioni post partita rilasciate dal direttore sportivo della Fermana Massimo Andreatini non sono piaciute in casa biancorossa. Ma c’è anche dell’altro. Gratta gratta, la ruggine fra le due società viene fuori e non è legata solo all’attualità. 
Nocelli, ha qualcosa da ribattere a quanto affermato dal ds della Fermana in conferenza stampa dopo Ancona–Fermana?
«Ho letto quello che ha dichiarato Andreatini. Ha elencato una lunga lista di presunti errori del direttore di gara ai danni della Fermana. E’ mancato solo che contestasse anche l’intensità del fischio. Che devo dire? Spesso accade che chi vince festeggi e chi perde spieghi». 


Non condivide nel merito o nel metodo quanto detto dal diesse gialloblu?
«Noi venivamo da una sconfitta subita a Reggio Emilia dopo un’ottima prestazione e con una direzione arbitrale decisamente avversa. Ricordo solo l’espulsione di De Santis e il gol della Reggiana viziato da un fallo. Questo è il calcio. Noi cerchiamo di non accampare alibi quando perdiamo. Ma non si tratta solo dello sfogo di fine partita, domenica ci sono stati anche comportamenti inappropriati da parte avversa».
Si riferisce al gesto provocatorio contro la tribuna di un addetto ai lavori canarino?
«Non solo. Ci sono stati atteggiamenti offensivi a bordo campo contro il nostro magazziniere da parte di un personaggio che occupa cariche importanti nell’organigramma della Fermana. Tutto ciò fa seguito al trattamento davvero ostile che abbiamo subito lo scorso anno a Fermo. Noi accogliamo tutti con gentilezza ed educazione, mai nessuna società ha avuto da lamentarsi. Non so perché con la Fermana debbano accadere simili episodi. Adesso aspettiamo notizie al riguardo dalla Procura Federale, visto che con Di Massimo e Mondonico sono stati molto attenti punendoli in modo esemplare». 
Anche la Fermana ha disputato una buona gara in inferiorità numerica. Può essere stato questo la causa dello sfogo di parte gialloblù?
«Capita di giocare molto bene e di perdere, come succede anche il contrario. Vincere una partita nella quale non si è stati molto brillanti. Conta sempre il risultato, perciò ritengo molto importante essere tornati alla vittoria».
Tornando all’Ancona, quanto pesano i tre punti di domenica?
«Penso che sia stata una vittoria pesante per la classifica, per il morale e per sfatare questo trend negativo del Del Conero. C’era molta pressione e si sentiva. Questo ha inciso anche sull’atteggiamento della squadra nella ripresa. C’era il pensiero fisso di portare a casa i tre punti».
Si aspetta i benefici dell’effetto vittoria già ad Olbia?
«Intanto tornare a vincere davanti al nostro pubblico è stato bellissimo. Sono contenta che ci fossero tanti ragazzi delle società affiliate, ai quali i giocatori hanno donato le maglie. Adesso serve trovare continuità di risultati». 
Qual è stata la reazione di Toni Tiong?
«Ha esultato per la vittoria nel derby, ha chiesto notizie anche sulle squadre del settore giovanile. Quando sarà ad Ancona? A fine mese sarà qui con noi».
 

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