Fedeli junior ricarica la Samb
"Con la Jesina voglio fare festa"

SAN BENEDETTO - "Sarà la partita dell’anno, quella che aspettavamo da quando io e mio padre abbiamo rilevato la Samb. E credo che la città e i tifosi l’attendano da più tempo di noi. Bisogna vincere a tutti i costi, senza preoccuparsi del risultato del Fano”. E’ chiaro il riferimento del direttore generale Andrea Fedeli alla decisiva partita di domenica prossima al Riviera delle Palme, quella che vedrà di fronte la Samb e la Jesina. Sarà un’opportunità da cogliere al volo e un appuntamento da non sbagliare. Se la Samb vincerà, avrà conquistato matematicamente la promozione in Lega Pro senza neanche pensare a cosa farà il Fano a Campobasso. In caso di pareggio dei rossoblù, l’obiettivo può essere raggiunto lo stesso se la squadra di Alessandrini non vincerà in Molise. Considerato che domenica sarà la giornata della festa della Samb, occorrerà il pubblico delle grandi occasioni per salutare il ritorno del calcio sambenedettese nei professionisti. Al momento si prevedono più di 5 mila spettatori.

“Proveremo a riproporre l’iniziativa dei ragazzi delle scuole elementari e medie da convogliare in curva Sud nel qual caso da Jesi non dovessero arrivare tanti tifosi - afferma Fedeli junior - Resta comunque il fatto che domenica avremo l’appuntamento decisivo, quello per cui i giocatori hanno corso per una stagione e i dirigenti hanno investito i loro soldi. Sarebbe molto bello vincere in una piazza come San Benedetto, che aspettava da tanto il ritorno nei professionisti. Io e mio padre lo sapevamo e siamo venuti a San Benedetto per questo. Per noi è molto gratificante perché sarebbe la prima vittoria da unici soci, e poi perché a San Benedetto c’è più entusiasmo che a Perugia e Terni”.