Non c'è pace per la Juventus. Mentre in campo i bianconeri di Allegri hanno cominciato bene il proprio campionato, fuori gli avvocati lavorano senza sosta. Prima il caso Pogba, trovato positivo al testosterone, poi la causa annunciata da Leonardo Bonucci e ora un'altra azione legale intrapresa nientemeno che da Cristiano Ronaldo.
Il motivo risale al 2020 e alla famosa manovra stipendi per cui la Juventus è stata perseguita dalla Procura di Torino. Il club bianconero ha raggiunto due accordi con i propri tesserati per rimandare il pagamento degli stipendi: uno collegiale (che comprendeva anche l'allora tecnico Maurizio Sarri e il suo staff) e un altro con i singoli calciatori (avvenuta nel 2021). Ronaldo, che percepiva 31 milioni di euro a stagione, accettò di congelare alcune mensilità per aiutare i bilanci del club per poi percepirle in un secondo momento.
Quegli emulamenti però non sono mai stati pagati dalla Juventus al portoghese, a causa delle indagini della Procura, e ammontano a un totale di 19,9 milioni di euro.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout