Chiara, la fidanzata di Gimbo: «Il matrimonio a San Ciriaco, due bambini e una nuova casa: resteremo ad Ancona, lui la ama»

Il bacio di Chiara a Gimbo dopo la proposta di matrimonio
Il bacio di Chiara a Gimbo dopo la proposta di matrimonio
di Stefano Rispoli
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Martedì 3 Agosto 2021, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 16:02

Chiara Bontempi, come ci si sente ad essere la futura moglie di un campione olimpico? 
«Devo ancora realizzare l’impresa di Gianmarco. Mi sembra un sogno. Da quando sono cominciate le gare non l’ho più visto perché mi sono dovuta separare da lui per le regole sul Covid: io in albergo, lui nel villaggio olimpico. L’ho solo incrociato poco fa (ieri prima della premiazione, ndr) per due minuti. Gli sono saltata addosso, ci siamo abbracciati forte». 

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E cosa gli ha detto? 
«Non sono riuscita a parlare dall’emozione. Lui continuava a ripetere: “Hai visto? Ce l’ho fatta, ho vinto l’oro”. Ancora non ci credo». 
Gimbo ha rivelato che un giorno gli piacerebbe raccontare questa impresa ai vostri figli. Nascondete qualcosa? 
«No, glielo assicuro: è ancora presto per pensare ai bambini. Ma sicuramente entrambi li vogliamo. Magari due, un maschio e una femmina: sarebbe perfetto. Però adesso dobbiamo fare un passo alla volta. Pensiamo intanto al primo tassello». 
Il matrimonio, intende? 
«Beh, sì. Ma non ne abbiamo ancora parlato. Mi ha fatto la proposta due giorni prima di partire per il Giappone». 
Se lo aspettava? 
«Immaginavo che prima o poi avrebbe fatto questo passo, ne discutiamo da anni, ma credevo volesse aspettare la fine delle Olimpiadi. Mi ha stupito, come sempre. Ed è stato bellissimo». 
Dove vi piacerebbe sposarvi? 
«Non c’è ancora una data e nemmeno una location. Con calma pianificheremo tutto. Di sicuro in Italia, molto probabilmente ad Ancona. La cattedrale di San Ciriaco? Non sarebbe male». 
Dove andrete a vivere? 
«Resteremo ad Ancona, una città a cui siamo tanto legati. Conviviamo da un paio di anni, abitiamo alle Palombare, vicino al campo d’atletica Conti, dove Gianmarco si allena tutti i giorni. Ma stiamo pensando di trasferirci: stiamo cercando una casa in periferia, con vista mare». 
Il vostro amore è nato 12 anni fa: come vi siete conosciuti? 
«Avevo 14 anni, lui 17. Ci siamo incrociati alla pineta del Passetto. l’ho notato subito, mi piaceva. Avevamo un’amica in comune che mi ha fornito il suo contatto Facebook. Sono stata io a fare la prima mossa: gli ho scritto, mi sono presentata, lui mi ha risposto e mi ha invitato ad uscire. Sì, è l’uomo giusto per me». 
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«Un riconoscimento che lo renderà orgoglioso: ama Ancona, non se ne andrà mai dalla nostra città». 
Dica la verità: neanche lei si aspettava l’oro? 
«Ci speravo, ma sapevamo tutti che Gianmarco non era il favorito perché non veniva da una grande stagione e gli altri saltavano di più. Ero preoccupata più che altro per l’assenza di pubblico, che è la sua forza. Invece ho visto un Gianmarco diverso, più concentrato. Ha gestito benissimo la gara. Ci ha lasciato tutti a bocca aperta». 
Come cambierà adesso la vostra vita? 
«Chissà.

Domani (oggi, ndr) torniamo a Roma, poi a casa a festeggiare. Un po’ di mare a Portonovo, quindi andremo in vacanza, non so dove. Ma per il futuro, sì, mi aspetto tante novità». 

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