Samb, via libera ai tifosi per il derby di Fano
Fedeli dribbla il Monticelli: "Voglio i tre punti"

SAN BENEDETTO - Via libera ai tifosi della Samb per la trasferta di Fano, prevista domenica 11 ottobre al Mancini. Lo ha stabilito oggi l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che ha definito la sfida del Mancini “connotata da profili di rischio” sotto l’aspetto dell’ordine pubblico, ma non appare necessario il rinvio alle valutazioni del Casms. Quindi i tifosi rossoblù potranno essere al Mancini per incitare la squadra in quello che può essere già considerato uno scontro diretto. Fino alle ultime ore c’era il timore che si ripetesse quanto accaduto nella passata stagione, quando ai tifosi della Samb fu vietata la trasferta di Fano. In quella circostanza le autorità di polizia motivarono il divieto per il concomitante svolgimento del Carnevale di Fano, che non permetteva un adeguato servizio d’ordine per la partita del Mancini. A tale proposito la questura di Pesaro ha attuato le seguenti misure organizzative: vendita dei biglietti del settore ospiti nei limiti della capienza e fino alle 19 del giorno antecedente la gara negli abituali punti vendita stabiliti dalla Samb, impiego di steward della Samb nel settore dei tifosi rossoblù, botteghino del settore ospiti del Mancini chiuso il giorno della partita.



Ma intanto, prima del big match di Fano, la Samb dovrà superare l’ostacolo rappresentato dalla gara casalinga di domenica al Riviera contro il Monticelli. "Sarà un’altra partita rispetto a quella di Coppa - dice il presidente Franco Fedeli - Non ci dovremo far prendere dalla fretta di fare gol. Ovviamente voglio che i ragazzi portino a casa i tre punti, perché continueremmo il nostro passo travolgente in vista poi delle due sfide con Fano e Matelica. Se supereremo brillantemente anche questi due ostacoli, saremmo a buon punto. Ora il primario obiettivo è vedere come siamo messi in classifica a dicembre. Se saremo in testa con un buon margine di vantaggio, resteremo così con l’organico. Altrimenti ho dato mandato al direttore sportivo Alunni e a mio figlio Andrea di cercare sul mercato due o tre elementi che possano fare la differenza per vincere il campionato”.