L'ombra del doping sulla Champions
"Il 7,7% dei calciatori ha valori oltre i limiti"

L'ombra del doping sulla Champions "Il 7,7% dei calciatori ha valori oltre i limiti"
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Lunedì 21 Settembre 2015, 22:28 - Ultimo aggiornamento: 22:40
ROMA - Il 7,7% dei calciatori che hanno giocato alla Champions nel quinquennio 2008-2013 ha dei valori fuori dalla norma nelle urine.



E' il dato più inquietante che emerge da uno studio effettuato dalla Uefa. Su 4.195 campioni di urine di calciatori analizzati in 12 laboratori, in 879 casi i valori di testosterone sono risultati nettamente oltre il consentito e in 68 situazioni sono state rilevante anche tracce di steroidi anabolizzanti. Lo studio Uefa ha fatto risuonare un chiaro allarme doping in quello che è lo spettacolo calcistico per club più bello al mondo.



IL MESSAGGIO UEFA

Mentre l'opinione pubblica s'interroga sul significato di questi risultati, la Uefa prova a lanciare messaggi tranquillizzanti.
«I 12 laboratori che hanno analizzato le urine non hanno usato procedure comuni, rendendo i risultati non certi - si sono affrettati a precisare dal quartiere generale della Uefa -.
Inoltre non è stato possibile fare una controanalisi come richiesto dalla Wada in casi di doping: per questo lo studio non presenta alcuna evidenza scientifica sulla potenziale diffusione di sostanze dopanti nel calcio.L''introduzione del passaporto biologico nel calcio sarebbe vantaggioso e da questa stagione l'Uefa ha comunque implementato la ricerca di steroidi negli oltre 2.000 test che facciamo ai calciatori ogni anno
».
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