Banchieri carica l'ambiente prima della Torres: «Forza Vis Pesaro, adesso non è ora di mollare»

Banchieri carica l'ambiente prima della Torres: «Forza Vis Pesaro, adesso non è ora di mollare»
Banchieri carica l'ambiente prima della Torres: «Forza Vis Pesaro, adesso non è ora di mollare»
di Thomas Del Bianco
3 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Marzo 2024, 01:10 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 07:42

PESARO «Restiamo in apnea fino a quando non saremo salvi. Mettiamo il massimo della ferocia agonistica per fare punti, a cominciare dalla Torres. Alziamo la testa solo quando avremo raggiunto l'obiettivo». E' una guida, carica di tonalità emozionale e agonistica, quella che indica mister Simone Banchieri nell'ultimo miglio di campionato, puntando la barra verso il traguardo di raggiungere la salvezza, il 28 aprile, o magari prima, evitando i playout, mischia nella quale oggi la Vis Pesaro è finita, pur in un fazzoletto strettissimo di punti con le formazioni che la precedono in classifica, a cominciare dall'Ancona, di una sola lunghezza sopra. 


La prima di sei battaglie

Domani pomeriggio alle 17,30, in terra sarda, inizia la prima di sei "battaglie" da affrontare con una dose in più di «ferocia agonistica». C'è la trasferta contro la Torres, seconda in classifica. «Sarà una gara differente rispetto al Cesena, la Torres ha altre caratteristiche. Contro i romagnoli, pur perdendo, abbiamo fatto una buona gara, con spirito, coraggio e giusto atteggiamento Ora bisogna fare punti, consci delle difficoltà della partita». A Banchieri, «non piace parlare degli altri», ma se proprio deve fare un identikit dei sardi, li descrive come «una squadra con un ottimo portiere, difensori forti, inoltre per essere concreti hanno anche un attacco importante, sennò non fai il secondo posto in questo girone. Nel calcio niente è per caso, abbiamo rispetto della Torres, così come delle altre squadre. Ma dobbiamo fare risultato». Insomma, l'imperativo è muoversi dalla casella dei 33 punti, per raggiungere quell'asticella, che passa da una forbice da 41 a 43 punti indicativamente, che secondo il mister, rappresenta il traguardo.

Tradotto, la permanenza nella categoria senza il patema dei playout. «Ai giocatori ho detto di avere fiducia, coraggio, che ci serve vincere le partite una alla volta, ognuna è fondamentale per la nostra salvezza, tutto ciò che abbiamo fatto per arrivare qua ce lo siamo costruiti un punto alla volta. Bisogna continuare su questa strada, se siamo arrivati qua a giocarcela con tutti, e con 33 punti in classifica, questo è merito dei ragazzi». 

Bottino magro

Banchieri non fa distinzioni, nel grado di apporto che potrà arrivare nei prossimi 540 minuti prima del triplice fischio finale del campionato regolare, tra chi è arrivato dal mercato invernale, e chi invece è in rosa dal periodo antecedente alla finestra di metà stagione. «Torneranno utili tutti». Il bottino delle ultime cinque partite è stato magro, un solo punto contro il Pineto e quattro sconfitte. Banchieri non nasconde la difficoltà, dal punto di vista dei risultati in questa delicata fase. «Anche quando il risultato non ci ha premiati, i ragazzi hanno dimostrato di sudare la maglia al 100%. In questo periodo non abbiamo mai raccolto punti purtroppo, ma i ragazzi hanno sempre dato tutto, ora va fatta la differenza in queste sei partite. Bisogna pensare una gara alla volta». 

«Un campionato a sè»

E ancora: «Questo è un campionato nel campionato, le ultime sei gare saranno tutte decisive, dobbiamo avere i nervi saldi per andare a fare i punti che ci servono. Si guarda tutto, ma soprattutto a fare punti in ogni partita. Dobbiamo andare a giocare con sfacciataggine, coraggio, fiducia, convinzione, con la nostra identità che ci ha portati fino a qua. La testa deve restare sott'acqua fino a quando non saremo salvi, in apnea, senza respirare. Dobbiamo rialzarla solo a salvezza raggiunta». 

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