Ascoli, aria di playoff se sconfiggi il Pisa lunedì prossimo

La vittoria in casa potrebbe aprire scenari interessanti per il rush finale I tre punti garantirebbero la probabile salvezza e l’aggancio ai toscani

Ascoli, aria di playoff se sconfiggi il Pisa lunedì prossimo
Ascoli, aria di playoff se sconfiggi il Pisa lunedì prossimo
di Anna Rita Marini
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Martedì 25 Aprile 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 15:40

ASCOLI -  Per Ascoli - Pisa, in programma lunedì prossimo al Del Duca,si preannuncia già battaglia. Il tecnico dei toscani ha lanciato chiaro un messaggio: «Ad Ascoli per vincere». Il Pisa è reduce da tre sconfitte consecutive, l’ultima domenica un casa contro il Bari. Dichiarare di voler vincere rientra nella logica ma c’è anche un avversario, in questo caso l’Ascoli, che sta meglio rispetto al Pisa almeno a guardare i risultati delle ultime gare. L’Ascoli infatti è reduce dalla vittoria sul Sudtirol e dal pareggio di Como. Quattro punti in due partite che hanno allontanato i bianconeri dalla zona pericolosa anche se manca ancora un ultimo passaggio e non si deve mai abbassare la guardia perchè il pericolo è sempre dietro l’angolo e il calendario non è dei più facili anche se non impossibile. 


La fiammella


Gli ultimi risultati dei bianconeri in concomitanza con i risultati negativi di chi li precede in classifica hanno fatto sì che si riaccendesse la fiammella dei playoff che adesso sono solo a tre punti, una fiammella molto flebile che però non va spenta.

L’ultimo posto per i playoff è occupato da Pisa e Reggina che sono a quota 46, ecco perché la gara con i toscani assume l’aspetto di una battaglia. Non solo per la posizione in classifica, ma anche per le caratteristiche delle due squadre, composte da giocatori tecnicamente validi. 


La rivalità


Sarà una battaglia in campo e sugli spalti visto che le due tifoserie sono rivali da sempre. Ascoli e Pisa si sono sempre confrontate in gare agguerrite che hanno rivestito anche un certo fascino che rievoca poi la storia passata dei due club con a capo due presidenti carismatici come Costantino Rozzi per l’Ascoli e Romeo Anconetani per il Pisa, due presidenti che hanno scritto la storia dei rispettivi club. Tornando al presente vediamo che questa volta l’obiettivo è intrigante soprattutto per i bianconeri che non devono però fare i conti solo con i toscani ma sperare in un risultato negativo di Reggina, Palermo e Modena squadre che sono davanti al Picchio ma raggiungibili e superabili qualora arrivassero i tre punti. D’Angelo vuole vincere ma vuole vincere con più forza anche Roberto Breda.

Sognare non costa nulla, sarà poi il campo a dire se i bianconeri devono fermarsi all’obiettivo praticamente raggiunto (ma non ancora matematico) della salvezza o possono allargare gli orizzonti. Si tratta di un percorso ancora tortuoso perché il calendario non è dei più facili. Lunedì arriverà al Del Duca il Pisa, poi i bianconeri si recheranno a Genova, torneranno poi a giocare in casa per ospitare il Cosenza, che si è tirato fuori dai playout, e infine si recheranno a Reggio Calabria.

Ci sono ancora 12 punti in palio da poter conquistare. Ma prima di tutto manca l’ultimo step per la matematica salvezza, step che non si deve comunque perdere di vista dopodiché come detto si potrà guardare oltre. Il recente passato insegna che i bianconeri negli ultimi due anni hanno sempre conquistato i risultati più importanti nel rush finale: due anni fa la salvezza con Andrea Sottil in panchina, lo scorso anno sempre con Sottil i bianconeri conquistarono i playoff con una volata fine strepitosa. Attualmente stanno facendo bene con Breda. Al campo l’ardua sentenza, intanto la squadra, dopo due giorni di riposo riprenderà oggi la preparazione in vista proprio del match con i toscani. Breda recupera Francesco Forte che ha scontato il turno di squalifica. 
 

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