Ancona, serve coraggio: stasera l'esordio in campionato nel bunker dell'Entella

Ancona, serve coraggio: stasera l'esordio in campionato nel bunker dell'Entella
Ancona, serve coraggio: stasera l'esordio in campionato nel bunker dell'Entella
di Peppe Gallozzi
3 Minuti di Lettura
Sabato 2 Settembre 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 15:11

ANCONA Dice il proverbio “chi ben comincia è già a metà dell’opera”. Ma in questo caso, per l’Ancona che si appresta al primo giorno di scuola, le due proposizioni contengono altrettante incognite: il ben incominciare e l’opera stessa. Da un lato, infatti, la truppa Donadel per partire con il piede giusto sarà chiamata a battagliare lontano dalle mura amiche contro l’Entella, una delle corazzate del campionato favorite al salto di categoria. Dall’altro, guardando ad ampio raggio, questo inizio di Lega Pro - metaforizzata come l’opera - saprà fornire già uno spaccato ben preciso di un’annata potenzialmente dura e ricca di insidie. 

 


L’esordio


Non c’era paura negli occhi dei biancorossi che ieri, appena dopo pranzo, sono saliti sul pullman mettendosi in viaggio alla volta della Liguria. Dovranno affidarsi, come avrà ribadito il tecnico Donadel in settimana, a tre qualità: coraggio, attenzione e cinismo. Perchè le occasioni di far male ci saranno. E andranno sfruttate. A proposito dell’allenatore di Conegliano, per lui si tratta dell’esordio in panchina dalla prima giornata in un torneo professionistico da mister e non da collaboratore. 


Emergenza in difesa


A livello di formazione, in particolare per la difesa, le notizie non sono certo delle migliori. Assente Peli per squalifica, che ha riportato anche una forte contusione nella rifinitura, ai box rimarranno anche i centrali Dutu (lesione al flessore di lieve entità) e Pellizzari (fastidio al piede, si tenterà di portarlo tra le riserve).

Con il baby Macchioni arrivato da poco, le scelte dietro sono obbligate con Cella da “libero” e il tandem Marenco-Barnabà in marcatura. Sull’out di destra, nel 3-5-2, per Clemente vale lo stesso discorso di Macchioni così che dovrebbe essere adattato Basso. Simonetti - su cui va registrato in extremis un tentativo del Benevento prima della chiusura del mercato - e Paolucci agiranno da mezzali mentre Gatto appare favorito su Nador in cabina di regia. Una scelta comprensibile in termini di esperienza visto che, in serate del genere, la palla potrebbe scottare. In avanti speranze riposte sui centimetri di Spagnoli e sull’estro di Cioffi. Energe e il gigante Kristoffersen pronti a subentrare. Recuperati l’esterno sinistro Martina e il portiere Perucchini, pronto a riprendere il suo posto tra i pali.


Colpire negli spazi 


L’Entella di Gennaro Volpe cercherà di fare la partita, di sfruttare in avanti la fisicità di Zamparo (se dovesse figurare tra i titolari) e la presenza nel mezzo di un top di gamma come Petermann. Tanto per fare due nomi di una rosa incredibilmente di qualità. I dorici saranno chiamati agli straordinari: contenere, ripartire e colpire negli spazi che si verranno inevitabilmente a creare. Cercare l’impresa, nel calcio, non costa nulla e questo momento della stagione è quello idoneo per osare. E talvolta, nello sport, il lieto fine esiste.


Ufficializzati i numeri 


Resi noti i numeri di maglia: Agyemang 19, Barnabà 70, Basso 99, Cella 4, Cioffi 11, Clemente 23, Dutu 31, Energe 10, Gatto 8, Gavioli 80, Kristoffersen 20, Macchioni 73, Marenco 13, Martina 3, Mattioli 73, Nador 6 , Paolucci 21, Peli 7, Pellizzari 30, Perucchini 32, Simonetti 18, Spagnoli 9, Testagrossa 22 e Vitali 12.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA