Vanessa è la sorella migliore: Scalera in scena con il nuovo spettacolo stasera al Teatro La Nuova Fenice di Osimo

Vanessa è la sorella migliore: Scalera in scena con il nuovo spettacolo stasera al Teatro La Nuova Fenice di Osimo
Vanessa è la sorella migliore: ​Scalera in scena con il nuovo spettacolo stasera al Teatro La Nuova Fenice di Osimo
di Chiara Morini
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Venerdì 15 Dicembre 2023, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 12:10

OSIMO Interprete al cinema per Bellocchio, Moretti e Giordana e protagonista, nel ruolo di Imma Tataranni, nell’omonima serie di Rai 1, Vanessa Scalera debutterà alle 21,15 di oggi, venerdì 15 dicembre, al Teatro la Nuova Fenice di Osimo con lo spettacolo “La sorella migliore” (info: 071 9307050). Lo spettacolo, che fa parte della stagione di Comune e Amat, tornerà in scena nelle Marche a gennaio: al Sanzio Urbino il 6, al La Fenice di Senigallia il 7, al La Perla di Montegranaro il 14, al Concordia di San Benedetto del Tronto il 15 e il 16.

La storia

La rappresentazione è su testo di Filippo Gili, con la regia di Francesco Frangipane e insieme a Scalera vedrà in scena Daniela Marra e Michela Martini. «La storia – spiega Scalera – è quella di tre fratelli.

Otto anni prima uno dei tre aveva investito una donna, uccidendola. Da quel fatto parte il racconto, quasi una resa dei conti familiare». Domande e riflessioni non mancheranno come si afferma anche nelle note di regia: «Come cambierebbe la vita dell’uomo se venisse a sapere che la donna da lui investita e uccisa avrebbe avuto, per chissà quale male, solo tre mesi di vita? Sarebbe riuscito a sopportare con minor peso gli anni del dolo e del lutto? E quanto sarebbe giusto offrire alla coscienza di un uomo, macchiatosi di una tale nefandezza, una scorciatoia verso la leggerezza, verso la diluizione di un tale peso? Ma poi siamo sicuri che un familiare, una strana sorella, per quanto possa amare lo stolto, gli regalerebbe questa comoda verità?».

Il dramma familiare

In questo scenario Scalera è la protagonista di questa storia, un intenso e appassionante dramma familiare, nel quale l’amore si scontra e fa a botte con il senso di colpa e il rimorso, in un turbinio di sentimenti e riflessioni su ciò che è giusto e ciò che invece è morale. «Non sarà una commedia – dice la protagonista – a teatro non ne ho mai fatte. Sarà un dramma. Siamo pronti al debutto a Osimo, dove siamo arrivati mercoledì sera. In centri come questo si lavora bene, si è coccolati e nelle Marche, in particolare si sta benissimo».

Il teatro

A teatro si riflette, quindi, ma non è solo questo il ruolo che dovrebbe avere. «Il ruolo che il teatro ha avuto da sempre – commenta Scalera - è quello aggregativo, di svago, non solo quello di far pensare. Un luogo di divertimento, questo è lo spettacolo del resto, e il teatro, dicevo, è nato proprio per aggregare, per essere una riunione di persone». Non fa distinzione e preferenze tra una forma di spettacolo e l’altra, che sia cinema, televisione, teatro. «Semplicemente amo il mio lavoro – dice – non faccio distinzioni, lavoro». Il pubblico la ricorda in particolare anche per il ruolo nella fiction Imma Tataranni, nella quale interpreta il sostituto procuratore. «Abbiamo da poco finito con la terza stagione» commenta Scalera, che dice anche che una quarta stagione è annunciata. Non confermata tuttavia, e sul ruolo della Tataranni dice che «mi sta dando delle belle cose, la possibilità di farlo in modo continuativo. Lei però è un personaggio come gli altri. Al momento mi è distante, perché sto lavorando su altro».

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