Macerata Opera Festival: il debutto allo Sferisterio con la Tosca

Macerata Opera Festival: il debutto allo Sferisterio con la Tosca
Macerata Opera Festival: il debutto allo Sferisterio con la Tosca
di Elisabetta Marsigli
3 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Luglio 2022, 02:00

Sarà l’emozionante debutto della nuova produzione di Tosca, con la regia di Valentina Carrasco e la direzione musicale di Donato Renzetti, ad inaugurare la 58esima stagione del Macerata Opera Festival, questa sera alle 21 allo Sferisterio.

Dopo il prologo sinfonico con Zubin Mehta, martedì e giovedì scorsi, e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma che ieri sera è giunta per la prima volta a Macerata con Myung-Whun Chung sul podio per le Sinfonie n. 6 (la “Pastorale”) e n. 7 di Beethoven, il debutto dell’Opera di Puccini giunge sull’onda della calorosa accoglienza di centinaia di giovani che hanno assistito all’Anteprima under30.


La regia


La Tosca diretta da Valentina Carrasco, che torna allo Sferisterio per il secondo anno consecutivo dopo Aida, è ambientato in un set cinematografico anni Cinquanta in cui si gira un film sull’età napoleonica.

In pratica uno spettacolo nello spettacolo, con proiettori, ciak e camere da presa che rimanderanno gli spettatori nell’era storica dello studio system. «In questa Tosca la finzione (il film) è a colori, nelle cromie vibranti, esagerate, per noi oggi pressoché kitsch, del technicolor; - spiega Carrasco - la realtà, invece, è in bianco e nero. A dire il vero, nelle mie intenzioni a colori è il set, lo spazio circoscritto dove si gira il film. L’intento è rompere l’illusione esercitata sul pubblico dal mezzo cinematografico: si vedrà il cameraman riprendere ciò che accade in scena, ma quel che viene visualizzato sul telone è cosa diversa. L’artificio della rappresentazione vuole essere mostrato: nel passaggio dal totale (il set) al particolare (l’immagine proiettata) l’innaturalità avrà il sopravvento, cosicché a un ampio movimento fisico delle macchine corrisponderà un movimento ridotto nel quadro filmico».

I protagonisti 

Le scene sono di Samal Blak, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Peter van Praet; i protagonisti vocali Carmen Giannattasio (Floria Tosca), Antonio Poli (Mario Cavaradossi), Claudio Sgura (il barone Scarpia), Alessandro Abis (Cesare Angelotti), Armando Gabba (Un sagrestano), Saverio Fiore (Spoletta). Sul podio della Form il nuovo direttore musicale del festival Donato Renzetti. Il Coro sarà il Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” guidato da Martino Faggiani con i Pueri Cantores “D. Zamberletti” diretti da Gianluca Paolucci. Sempre oggi, ma alle ore 12, è previsto anche un nuovo appuntamento della rassegna Aperitivi Culturali, organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura dal titolo “Sul set di Tosca. Macerata ai tempi del Papa re”, con il direttore Donato Renzetti, la regista Valentina Carrasco insieme a Giuseppe Rivetti (capo delegazione Fai Macerata, e componente del Cda dell’Associazione Arena Sferisterio e docente dell’Università di Macerata).

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