Teatro Libero del Monte Nerone
Torna il festival di Mario Mariani

Teatro Libero del Monte Nerone Torna il festival di Mario Mariani
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Lunedì 27 Luglio 2015, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 16:54
CAGLI - Dall’1 al 9 agosto Mario Mariani alza di nuovo il sipario naturale del Teatro Libero del Monte Nerone, alla sua V edizione: una serie di concerti, performance, letture, workshop, percorsi sensoriali ed altre sorprese con personaggi e artisti che accompagneranno il celebre pianista all'insegna della spontanea partecipazione e dell'improvvisazione creativa. Il tutto nella pineta di Fosto a Cagli, luogo ormai conosciuto dagli affezionati a cui ogni anno si aggiungono numerose nuove presenze. Ed è qui che, con il suo pianoforte a coda, ogni sera Mariani accoglierà il pubblico, per trasformare il bosco in un palcoscenico a cielo aperto, a partire dalle 18.30 e fino a tarda sera, cominciando con incontri, seminari e workshop cui seguirà una cena vegetariana portata e condivisa con il pubblico, per arrivare alle ore 21 con gli eventi in programma, in uno spirito di spontanea convivialità.



L'iniziativa, realizzata con i patrocini del Consiglio Regionale delle Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino, del Comune di Cagli e con il supporto della Comunità Montana del Catria e Nerone, è stata presentata in conferenza stampa da Mario Mariani insieme agli artisti Alessandra Bosco (che è anche co-organizzatrice), Loris Ferri e Matia Costantini. “Prosegue – ha detto Mariani - questa sfida lanciata cinque anni fa costruendo una casina di legno nella pineta di Fosto e chiedendo alla Comunità Montana il permesso di occupare il suolo pubblico. La non convenzionalità del progetto si esprime in un teatro a tutti gli effetti libero, che invita sul palco anche chi, fra il pubblico, desidera condividere le performance musicali degli artisti.



Il tema di quest'anno, ‘Una terra, un popolo’, vuole esprimere il rispetto multiculturale e l'unicità del genere e dell'essere umano, condividendo il pensiero di Silvano Agosti, ospite della scorsa edizione del Festival, che intende l'Essere Umano come patrimonio dell'umanità”. Nel corso della rassegna verranno presentati per la prima volta due nuovi progetti che vedranno collaborare Mario Mariani: “Pianoscape”, con Tommy Psynetika Vecchiarelli (1 agosto), che unisce le sonorità acustiche del pianoforte al sound design e “Pianotanz” con la danzatrice e performer Lara Martelli (9 agosto) in cui la creazione istantanea si manifesta in una performance dove il gesto e il suono sinesteticamente (e cinesteticamente) si fondono. Il programma prevede per l’1 agosto, oltre alla presentazione di “Pianoscape”, la proiezione del docufilm “Unlearning” (2015), alla presenza degli autori, una giovane coppia che per un anno ha vissuto senza soldi, realizzando un film da questa esperienza per evidenziare come sia possibile uscire dalla propria area di confort e vivere in modo più autentico.



Il 2 agosto serata dedicata alla Cina con il seminario/concerto “Qindao” di Filippo Costantini, Matia Costantini e Barbara Piperno, il 3 agosto Meditazione esperienziale “Ascolta lo specchio dell’albero”, il 4 agosto il seminario e concerto di Lorenzo Pierobon, tra i maggiori esponenti del canto armonico. Da segnalare particolarmente il concerto sciamanico del 5 agosto (in collaborazione con Musicamorfosi) di Arsene Duevi, musicista proveniente dal Togo e l'incontro del 6 agosto, nella serata dedicata alla “Poesia/Teatro”, con il professor Moulay Zidane El Amrani, che parlerà delle tradizioni musicali del Marocco.



Il 7 agosto il seminario “Alchimia Selvatica” di Michele Giovagnoli guiderà il pubblico attraverso un percorso di consapevolezza e armonizzazione con il bosco (e l'ambiente) circostante, mentre l’8 agosto serata dedicata alla danza con la danzatrice e coreografa Lara Martelli. Per concludere, il 9 Agosto il tradizionale concerto finale a sorpresa. L'ingresso è a offerta libera (minimo consigliato 5 euro), mentre i due seminari di Michele Giovagnoli e Lorenzo Pierobon hanno un costo di 10 euro. Mario Mariani continua così il suo percorso artistico e culturale (ricordiamo l'esperienza 'estrema' della Grotta dei Prosciutti che nell'estate 2010 lo ha visto vivere per un mese intero con il suo pianoforte a coda nel cuore stesso della montagna), offrendo una proposta alternativa di fruizione dell'arte, liberata dai vincoli commerciali ed aperta alla spontanea partecipazione del pubblico, oltre che intessuta di molteplici linguaggi espressivi.. “Nel Teatro Libero del Monte Nerone - spiega - il rispetto che il pubblico riserva all'artista e alla sua opera si traduce in rispetto per la natura del bosco, oltre che in un approfondimento diretto dei segreti che uno specifico paesaggio può rivelare, grazie alla partecipazione di esperti e studiosi ambientalisti. Il mio obiettivo è portare l’arte, e in questo caso la musica, direttamente alla gente, con un contenuto artistico che avvicini alla consapevolezza di se stessi. La stessa musica è completamente creata sul momento, con il processo che amo definire ‘composizione istantanea transpersonale’. Faccio spesso un paragone tra la mia musica ed il cibo a chilometro zero, prodotto e consumato sul luogo”.



Infine, il Teatro libero del Monte Nerone sarà l’occasione per presentare “Elementalea”, l'album di piano solo di Mario Mariani, dedicato alla meditazione sugli “spiriti della natura” e registrato nello stesso luogo che ospita il Festival.
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