La regina del reggaeton italiano Elettra Lamborghini alla “Notte + rosa” di Porto Sant’Elpidio: «Sarà un maxi show»

La regina del reggaeton italiano Elettra Lamborghini alla “Notte + rosa” di Porto Sant’Elpidio: «Sarà un maxi show»
La regina del reggaeton italiano Elettra Lamborghini alla “Notte + rosa” di Porto Sant’Elpidio: ​«Sarà un maxi show»
di Chiara Morini
3 Minuti di Lettura
Lunedì 21 Agosto 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 22 Agosto, 08:24
PORTO SANT'ELPIDIO - Sarà la regina del reggaeton italiano Elettra Lamborghini il primo big della “Notte + rosa” di Porto Sant’Elpidio. Alle ore 22 di oggi, lunedì 21 agosto, in piazza Garibaldi, arriverà per una delle tappe del suo “Elettratron tour”. Una serata da pienone che si chiuderà poi con il dj set insieme a Dj Frans, Miki Mercuri e Paolo Balestrieri per Radio Fm On the Night.
Elettra, come sta andando il tour? Quali emozioni e sensazioni? 
«Il tour sta andando molto molto bene, non mi aspettavo tutto questo successo. Ma non è una sorpresa, visto tutto il lavoro che ho compiuto in questi mesi. Sono contentissima, mi fa molto piacere che la gente stia rispondendo positivamente. Tanti i messaggi che ricevo dopo ogni concerto».
A Porto Sant’Elpidio si ascolterà solo il nuovo disco o anche i successi precedenti? 
«Sarà un grande show. Al concerto ci saranno entrambi, il mio nuovo disco e alcuni dei miei pezzi più di successo». 
Il brano che non può mancare ai suoi live?
«Non possono mancare le mie canzoni più famose, ma soprattutto “Mani in alto”, il mio ultimo singolo, uscito il 2 giugno».
Dove ha preso la passione per il reggaeton? 
«Questa passione l’ho presa sicuramente viaggiando, ho vissuto in Messico e credo che l’influenza latina arrivi da lì». 
Cosa trasmette con il nuovo album Elettratron?
«Sicuramente con questo nuovo album ho voluto dare un cambio qualitativo alla mia musica. In questi tre anni, quasi quattro, dopo il mio primo album ho voluto dare un segno, far passare il messaggio a tutte le persone che questo non è uno scherzo per me, ma è una passione che poi è diventato un lavoro».
Ha realizzato l’album creando un ponte tra le città di Milano, Madrid, Miami… 
«Sì, sono le mie città elettive. Tra queste ho realizzato il disco, seguendo personalmente ogni fase, dalle basi alle produzioni, passando per i testi, le foto e anche le grafiche. Un lavoro carico di leggerezza e allegria, musica e colore, per piacere a tutti. Alla scrittura e produzione hanno collaborato nomi della musica, italiana e internazionale».
Ha un cognome “pesante”: è d’aiuto o complica le cose?
«Il cognome pesante all’inizio può aiutare, ma non sempre. Alla gente non importa proprio nulla se poi non si hanno i contenuti, uno si può chiamare con il cognome più importante del mondo, ma ci deve essere sostanza. Anzi, a volte un cognome come il mio può portare a porte chiuse. Posso dire che è un buon trampolino di lancio, ma poi bisogna anche farsi valere». 
Dopo il tour cosa farà?
«Dopo questo giro in lungo e in largo per l’Italia ho già tanti progetti. Una volta finito mi riposerò un po’, sicuramente per un mese. Andrò nella mia casa di Miami, poi sarò pronta per riprendere subito, a dicembre, con la nuova stagione di Only fun».
© RIPRODUZIONE RISERVATA