«Mi trovo a Mosca, quando racconti una tragedia come questa guerra è importante vedere con i propri occhi ciò che accade». Massimo Giletti interviene a “Pop around the clock” su RTL 102.5. E svela che domenica sera l’ultima puntata di “Non è l’arena” su La7 sarà in diretta da Mosca.
«È sempre complesso per un conduttore gestire una trasmissione da lontano, ma voglio chiudere l’ultima puntata di Non è l’arena da qui, da Mosca. Ad Odessa mi sono ritrovato con i missili a 700 metri da dove dormivamo. Qui, in Russia, invece c’è una serenità apparente perchè il fronte è lontano. Molti giornalisti sono andati via, ma è un errore», racconta Giletti.
«Qui ci sarà un confronto vivace con Marija Zacharova che ha rivoluzionato il ministero degli Esteri qui a Mosca», continua il conduttore di Non è l’arena. “Sono preoccuparo del fatto che i generali abbiano preso il posto dei virologi (…)”.
Poi Giletti commenta gli ultimi attacchi ricevuti da una parte della stampa: «Sono un eretico, cerco le strade che portano alla verità.