Dalla finale di X Factor al palco del Lauro Rossi, i Little Pieces of Marmelade iniziano dalle Marche il loro tour

Il duo filottranese composto da Daniele Ciuffreda e Francesco Antinori
Il duo filottranese composto da Daniele Ciuffreda e Francesco Antinori
di Chiara Morini
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Venerdì 21 Maggio 2021, 06:10

MACERATA - È sold out il concerto dei Little Pieces of Marmelade, finalisti di X Factor, che domani, sabato 22, alle ore 19, suoneranno sul palco del Lauro Rossi di Macerata per un evento promosso dal Comune di Macerata e dall’Amat nell’ambito della rassegna Platea della Marche in Festa. 


Questa sarà la prima esibizione live, dopo la pandemia, del duo filottranese composto da Daniele Ciuffreda e Francesco Antinori, che inizia quindi dalle Marche il nuovo tour. I due faranno ancora tappa nel Maceratese, a Potenza Picena, il prossimo 7 agosto, e a Gradara, l’8 agosto, dopo essere stati a Milano, Bologna, Desio, Prato, prima di andare a Torino. Al momento il calendario delle esibizioni, che porterà i due marchigiani in tutta Italia, è provvisorio, come dicono loro stessi sui social.


Sono solo due, ma fanno per quattro. Ciuffreda, venticinquenne, è insegnante di chitarra, mentre Antinori, che ha un anno in meno, è sound engineer.

Suonano insieme da dieci anni e anche grazie a questo la loro è una forte intesa artistica: in due fanno quello che farebbero almeno quattro persone. Così il cantante è anche batterista, e il chitarrista fa anche da bassista. Sicuramente a Macerata porteranno One cup of happiness, il brano che al talent li ha fatti conoscere come band matura, ma che soprattutto ha conquistato i quattro giudici di X factor, nell’edizione 2020 svoltasi lo scorso inverno.

Hanno inciso il loro primo Ep nel 2016 e nel 2018 hanno iniziato a scrivere il loro primo album a Bologna, con la produzione di Giacomo Fiorenza. L’album è uscito poi nel 2020 anno in cui i due filottranesi hanno partecipato al reality che ha dato loro la notorietà. Manuel Agnelli, leader degli Afterhours, allora li ha definiti come “la grande scommessa”, fatta di uno stile trasgressivo e sonorità hard, ma contaminate da un rock alternative e se si vuole pure psichedelico.

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