L'attrice e drammaturga osimana Carloni in una performance live-digitale: «Lotus a Palazzo Pianetti è un incrocio di pittura e teatro»

L'attrice e drammaturga osimana Isabella Carloni
L'attrice e drammaturga osimana Isabella Carloni
di Lucilla Niccolini
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Domenica 25 Aprile 2021, 16:10

JESI - Se il pubblico non può andare al museo, il museo entra nelle case del pubblico. E si allea con il teatro, che ha imparato a veicolare eventi di spettacolo sul web. “Lotus” nasce dalla sinergia virtuosa, e virtuale, tra la Pinacoteca Civica di Jesi, e la compagnia Rovine Circolari.
È un esperimento di evento multisensoriale, ideato da Isabella Carloni, l’attrice e drammaturga di origine osimana. «Non è la prima volta che provo a incrociare pittura e teatro: l’avevo già fatto con Artemisia Gentileschi». E adesso si serve delle nuove tecnologie per far arrivare nelle case degli spettatori una conoscenza ravvicinata delle cinque grandi opere di Lorenzo Lotto, esposte nelle sale di Palazzo Pianetti. Teatro al museo, dunque, all’aroma di tè, «grazie alla collaborazione con Fabiola Ruggiero, di “Cose di tè”, che ha ideato tre infusi ispirati ai fiori che compaiono nei dipinti lotteschi». Com’è possibile? Isabella Carloni spiega: «Entro il 26 aprile ci si può prenotare, accedendo al link https://bit.ly/2RdryWU. Sarà così possibile acquistare il ticket-pack, il pacchetto Lotus, scelto tra tre diverse opzioni. Prenotandosi per lo spettacolo, che sarà trasmesso in streaming giovedì 29 alle 21, si riceverà a casa, per quella data, il tè prescelto, da gustare durante la performance. Sarà un’esperienza sensoriale: seduti comodamente sul proprio divano, si assisterà a una visita molto particolare ai cinque quadri, attraverso un’azione scenica, agita da me nelle sale della Pinacoteca, accanto ai quadri del Lotto, per chiudersi nella splendida galleria degli Stucchi di Palazzo Pianetti».
La Deposizione di Cristo, l’Annunciazione, la Madonna delle Rose, la Pala di S. Lucia, e la Visitazione saranno avvicinate da una creatura misteriosa, che viene da un mondo desolato, com’è quello alterato dalla pandemia. Si lascerà contagiare dalla bellezza e dalla serenità coraggiosa che il pittore ha saputo infondere nei suoi dipinti. «E ritornerà alla vita, alla speranza». Piena di fascino, la performance di Isabella Carloni, accompagnata dalle musiche di Francesco Savoretti, per la regia, oltre che della stessa Carloni, di Andrea Marinelli, sarà preceduta da una introduzione alle opere, a cura della storica dell’arte Simona Cardinali. «Tutti i sensi saranno coinvolti: con la sensibilità per la bellezza e la vista, anche il gusto, l’udito, l’olfatto e il tatto, attraverso l’iconografia lottesca e l’interpretazione che riusciremo a darne con l’azione scenica».
Anche questo spettacolo, come gli altri della rassegna “A più voci” di Rovine Circolari, è dedicata idealmente ad Adriano Olivetti, l’unico industriale italiano che abbia messo al centro della rinascita sociale l’arte e la cultura.
Si raccomanda di prenotare entro domani, lunedì, per essere sicuri che il pacchetto di tè prescelto giunga a destinazione in tempo, assieme ai biglietti per visitare gratuitamente, quando i musei saranno riaperti, la Pinacoteca Pianetti e ognuna delle otto collezioni marchigiane in cui sono presenti le opere di Lotto. 

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